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ALESSANDRO GRAZIAN L'età più forte

alessandro grazian eta piu forte

Dai, se c’è una cosa che fa letteralmente girare le balle in questi tempi di crisi nera è buttare via i soldi. Possono però tirare un sospiro di sollievo i 169 temerari che hanno investito i loro spiccioli sul nuovo disco di Alessandro Grazian: non hanno cacciato via i denari.

Nato come totale autoproduzione e pubblicato grazie ad una campagna di crowdfunding, “L’età più forte” (LavorareStanca/Audioglobe) è un bel disco di cantautorato con canzoni scritte in punta di penna e arrangiamenti semplici ma efficaci. Al primo ascolto del compact sono le linee melodiche a lasciare il segno, anche se in alcuni episodi si ha come la sensazione che non si sia voluto affondare il colpo rimanendo ai margini del pop. L’album è stato lavorato assieme a diversi ospiti: Alessandro infatti ha chiamato intorno a sé Enrico Gabrielli (amico collaboratore di sempre) e Leziero Rescigno (rinnovando l’intesa artistica del precedente cd “Armi”). C’è stato anche spazio per due nuove collaborazioni: con il violinista Rodrigo D’Erasmo (Afterhours) e con il fonico Antonio “Cooper” Cupertino che ha curato registrazione e mixaggio.

La prima parte del disco è più coinvolgente, mentre la seconda è più intima e (forse) più significativa per l’autore ma meno accessibile per gli estranei. Le canzoni migliori? “Satana” e “Lasciarti scegliere”.

Review Overview

QUALITA' - 68%

68%

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