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BOUCHRA «Amy Winehouse, Michael Jackson, Sia, Beyoncé e Stromae sono i miei artisti preferiti»

Dopo il successo di “Blanc ou noir”, cantato in lingua francese (oltre un milione di view del video), da pochi giorni è in radio e su tutte le piattaforme digitali “Yallah”, il nuovo singolo di Bouchra, promettente scommessa di casa Universal. «La canzone parla di una ragazza che scopre una forza interiore che non sapeva di avere. Da qui la decisione di poter vivere in maniera indipendente, cercando la propria strada, insieme alle persone che vogliono seguirla. “Yallah”, in lingua araba, significa infatti “Andiamo”. E’ un messaggio per incitare le persone ad andare avanti senza fermarsi mai, superando le insidie della vita».

Sei nata a Tiznit in Marocco, e sei cresciuta in Italia. In questi mesi si parla tantissimo in Italia e in Europa di immigrazione e integrazione, tu che idea ti sei fatta del concetto di “accoglienza”?

«Questa non è una domanda semplice, è un discorso molto complesso secondo me, l’unica cosa che mi sento di dire è che per me la parola “accoglienza” significa vivere bene, tutti insieme, senza alcuna esclusione».

In ambito musicale, quali sono i tuoi modelli di riferimento?

«Sono molto ispirata da artisti come Amy Winehouse, Michael Jackson, Sia, Beyoncé e Stromae. Sono in assoluto i miei preferiti».

Le tue foto su Instagram fanno sempre il pieno di commenti. Cos’è la bellezza per te? E quanto credi sia importante l’aspetto per avere successo nella vita?

«Io credo che l’aspetto fisico per il lavoro che faccio conti veramente poco. Credo che i commenti sotto le mie foto siano in gran parte dovuti al fatto che i miei fan si sono affezionati a me come persona, per ciò che riesco a trasmettere loro ogni giorno tramite video, risposte e tanta, tanta musica».

Il video di “Blanc ou noir” è stato girato a Parigi. Una città che per te ha un sapore particolare?

«Sì, “Blanc ou noir” è stato girato a Parigi ed è stato bellissimo per me rivedere la città dopo tanto tempo. Ero abituata ad andare a trovare i miei parenti lì e tornarci per girare il mio primo videoclip è stata un’emozione veramente unica».

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