Cinema2017

PRIMA DI DOMANI Ry Russo-Young

prima domani

Ogni estate c’è sempre il film sfizioso, il gioiellino fuori dagli schemi. L’anno scorso, ad esempio, era stato il turno del bellissimo “It Follows”, destinato a diventare un cult. Il 2017 ha portato in dono “Prima di domani“, teen movie incentrato sulla vita di un’adolescente popolare, basato su un libro del 2010 di Lauren Oliver.

La trama. La storia si tinge di angoscianti sfumature drammatiche quando l’auto della protagonista finisce fuori strada. In “Prima di domani”, Sam (Zoey Deutch) rimane intrappolata in un ripetitivo vortice temporale, che la costringe a rivivere la stessa giornata. Nessun altro sembra accorgersi della preoccupante ripetizione di eventi, non il suo ragazzo perfetto, né le sue migliori amiche. Per uscire dal loop temporale Sam dovrà indagare sul fenomeno per conto suo, capire quale parte della giornata modificare, quali comportamenti correggere e soprattutto a quali persone dedicare il tempo ridotto. Il tragico incidente potrebbe in fondo rivelarsi un’occasione preziosa per rimediare agli errori del passato e rimandare indietro l’orologio, o piuttosto mandarlo avanti.

Ry Russo-Young firma una regia ispirata, ma è tutto il film a risultare di assoluto livello, con fotografia e scenografie che esaltano i contenuti e puntellano, anche esteticamente, una storia che ha ritmo e profondità. Zoey Deutch offre una prova credibile e di spessore, e anche il cast di supporto non sbaglia un colpo: dalla bellissima Halston Sage, ad esempio, sino a Logan Miller.

“Prima di domani” indugia con garbo e ferocia sull’importanza del tempo che scorre e sulla qualità che destiniamo a esso. E’ un film che ha diversi piani narrativi che trovano soddisfazione in un finale che è perfetto. La trama parte da posizioni “giovanili” per abbracciare tematiche mature: dal rapporto con noi stessi e le persone che amiamo, sino all’importanza dell’andare oltre le mode e le convenienze dettate dalla massa. E’ un film che aiuta a riflettere e che non concede nulla alla retorica. Ha una grandissima forza espressiva e spiazza lo spettatore quel tanto che basta per farlo uscire dalla sala soddisfatto e intimorito, sazio e pensieroso. Insomma, assolutamente da vedere: fra le migliori cose uscite nel 2017.

Review Overview

SCORE - 8

8

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