AutoproduzioneItalianoPopRecensioniRock

DEALMA Ritual

DEALMA_ritual

Ritual” dei Dealma è un disco che affonda le sue radici nella storia del rock americano. La prima cosa che colpisce è il suono. E colpisce in positivo e in negativo, perché se è vero che è espresso con capacità tecnica e un certo buongusto (le melodie che si porta dietro hanno valore), c’è anche da dire che il sound è molto derivativo, ti fa venire in mente mille altri progetti più famosi, insomma, sulla personalizzazione c’è ancora da lavorare. Tutte le canzoni sono carine, si lasciano ascoltare e gli arrangiamenti non si perdono in inutili virtuosismi, tutto è finalizzato a fornire all’ascoltatore gli elementi utili per entrare in perfetta sintonia in un lampo con l’immaginario dei Dealma. Le chitarre sono abbastanza espressive, anche se qua e là sembrano omaggiare i primi U2 o i Soundgarden. La scaletta è agile: “D.S.S.” è un pezzo che ben sintetizza il potenziale del gruppo e dei nove brani proposti ci sembra quello migliore. Da tenere d’occhio anche la ballata “Love Without Mouth”: non è male.

Review Overview

QUALITA' - 60%

60%

Pulsante per tornare all'inizio