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DON SIMON Ruggine

DON SIMON ruggine

In alcuni passaggi si fa fatica a stargli dietro, perché a Simone Faleni, in arte Don Simon, le parole escono fuori con una musicalità talmente rapida che il linguaggio diventa suono, il rap si fa onda sonora, i concetti si sommano fra loro e se ne coglie talvolta solo la testa o la coda. “Ruggine”, anche a distanza di anni, resta un gran disco, perché con pochi mezzi e tante idee, Don Simon nel 2011 ha messo insieme un gioiellino prodotto – fra gli altri – da Luca Tudisco, figura di riferimento della scena underground genovese. Tanti ingredienti diversi per un album notevole, che piace soprattutto per le basi (pesanti, austere) e per la capacità di comunicare un’identità precisa già dopo pochissimi ascolti. L’atmosfera è scura: “Ruggine” flirta col pessimismo, senza caderci fra le braccia. Fra i pezzi migliori: “Different Eyes”, “El Don” e “Zero Zero”.

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