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ENDLESS HARMONY Hyperspace

ENDLESS HARMONY hyperspace

E’ ancora acerba la proposta dei veronesi Endless Harmony, ma se passiamo al setaccio tutta la scaletta del loro esordio, troviamo che ogni pezzo ha qualcosa di carino: spesso i riff di chitarra, a volte le melodie, in più di un’occasione la bella voce di Pamela Zamboni Pérez. Insomma, alla fine, se si fa la somma di tanti piccoli dettagli, ti rendi conto che la proposta è sì ancora acerba, ma c’è una bella base sulla quale costruire, perché “Hyperspace” è un disco di rock alternativo che intanto non lascia indifferenti, che possiede una discreta fruibilità pop e – come accennato in precedenza – il cantato in inglese ha personalità grazie alle capacità della Pérez. C’è da lavorare sugli arrangiamenti per staccarsi da certi riferimenti americani – gli Evanescence su tutti. In conclusione: da tenere d’occhio. I brani migliori? “I know” e “Love Is In The Eyes Of The Player”.

Review Overview

QUALITA' - 62%

62%

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