ItalianoNew WavePopPunkRecensioniRock

GIONA Per tutti i giovani tristi

GIONA_per_tutti_i_giovani_tristi

Per tutti i giovani tristi” è il primo disco di Giona, progetto nato da un’idea di Alessio Forgione, diventato successivamente un trio con Michele Leo e Daniele Sarubbi. In scaletta 12 canzoni velocissime: 28 minuti di musica. Il primo ascolto è spiazzante, non hai neppure il tempo di capire se c’è del buono oppure se è tutto un bluff. Dagli approcci dopo, le cose cambiano e le impressioni assumono contorni meglio definiti.

L’album mette assieme punk, rock, new wave e un filino di pop. Il cantato in italiano è molto espressivo e la produzione abbastanza convincente. E’ un buon lavoro, quello di Giona? Sì e no. Nel senso che ci sono cose positive e negative in egual misura. I difetti del disco stanno tutti nei ritornelli, che spesso faticano a venire fuori, e da un ricco mix di suoni e fascinazioni che talvolta sfuggono di mano ai Nostri, finendo per privare alcune canzoni di una identità chiara. Insomma, una sufficienza stiracchiata, ma vale la pena tenerli d’occhio. L’episodio migliore? L’iniziale “Guardia”, decisamente. Occhio anche a “Tutto tutto vero”.

Review Overview

QUALITA' - 60%

60%

Pulsante per tornare all'inizio