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GIORGIO CANALI / ROSSOFUOCO Perle per porci

GIORGIO CANALI ROSSOFUOCO_perle_per_porci

«Questo progetto era nella mia testa da sempre. Nel corso degli ormai tanti anni passati a cercare di vivere di musica, mi è capitato di imbattermi talvolta in realtà musicali che avrebbero meritato una ribalta che non hanno mai avuto e in canzoni altrui che invidiavo, all’epoca presentate ad una audience troppo spesso distratta (perle regalate ai porci appunto). Canzoni che avrei voluto aver scritto io. Prima è venuto il titolo, anni fa, poi le canzoni si sono accumulate, qualcuna sconosciutissima, qualcuna più famosa. Alla metà dell’autunno ci siamo chiusi con Rossofuoco in uno studio sulle colline a sud di Bologna e in pochi giorni abbiamo fatto nostre queste perle, abbiamo finito il lavoro fra Bassano del Grappa e casa. Alla fine mi sono reso conto che si tratta, con un paio di eccezioni, di una specie di antologia del mio piccolo mondo musicale italofono».

Mai banale, Giorgio Canali tira fuori questa volta un album di cover parecchio interessanti. Ok, ci rendiamo conto che potrebbe sembrare una ruffianata scrivere bene di Giorgio Canali, perché scrivere il contrario potrebbe apparire blasfemo considerando la portata del personaggio. Però se il suo nuovo lavoro facesse cagare, ve lo diremmo, spietatamente. Invece stuzzica, perché le canzoni (alcune sconosciutissime) sono davvero belle e soprattutto sono proposte con classe. Niente effetti speciali, solo essenzialità, chitarre espressive e un Canali ispirato, in ottima forma. In scaletta brani di Angela Baraldi, Vasco Brondi (Le luci della centrale elettrica), Santo Niente, Luc Orient, Eugenio Finardi, Francesco De Gregori e molti altri. Il pezzo migliore? L’iniziale “Pesci e Sedie (Fish and Chair)” dei Corman & Tuscadu.

Review Overview

QUALITA' - 72%

72%

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