IntervisteItaliano

ILENIA VOLPE «Non ho idea di cosa sia uno stile musicale»

Mondo al contrario” è il nuovo disco di Ilenia Volpe, dopo l’esordio “Radical chic un cazzo” prodotto da Giorgio Canali. Abbiamo scambiato un paio di battute veloci con Ilenia.

Cosa è rimasto del lavoro con Giorgio Canali in questo nuovo album? 

«Sono rimasti l’esperienza stessa, il ricordo e la voglia di suonare».

Ti senti migliorata?

«Non mi sento migliorata, sento solo 4 anni in più di vita vissuta».

Anche in questo album, come nel precedente, si notano dei cambi di registro frequenti. E’ un bisogno di mischiare e sperimentare oppure è la continua ricerca di uno stile? 

«E’ la voglia di suonare. Quando c’è questa forte spinta, prendi lo strumento e via, senza pensare a dove stai andando. Non ho idea di cosa sia uno stile musicale. Mi piace ascoltare le canzoni».

Nelle scorse settimane hai chiesto ai tuoi fans di votare per portarti sul palco del Primo Maggio. Perché ci tenevi? 

«La ritengo una manifestazione dove vanno tante persone ad ascoltare e bere. Ecco, mi piacerebbe suonare davanti a un fiume di persone ubriache».

Mi dai un giudizio sulla scena indipendente italiana? 

«L’Italia non offre. Chi ha curiosità si offre. La scena indipendente è quella cosa per cui bisogna pagarsi uno studio di registrazione e le stampe dei cd. Insomma, questione di soldi. E se ne avanzano un po’ dai concerti che farai dopo l’uscita (sempre che si riesca a farne), riesci addirittura a fare un altro disco. Commovente».

Mi dici anche la tua sulla politica?

«Cosa ne penso della mafia? Ah no, hai detto politica…».

Pulsante per tornare all'inizio