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MALARDITI Un po' più in là

mala

E’ un esordio piacevole, quello dei Malarditi. Nel senso che la loro proposta si lascia ascoltare senza particolari difficoltà. Il punto, però, è che il rock-pop di “Un po’ più in là” difetta di originalità. Morale: classico disco che ascolti con piacere una, due, tre volte e poi metti via. In scaletta 10 pezzi per 31 minuti di musica: l’orecchiabilità c’è, l’album è suonato sufficientemente bene, ma tutto resta in superficie nella musica dei Malarditi. Sui testi c’è da lavorare per fornire alle immagini maggior incisività e, di conseguenza, consentire al messaggio di arrivare a destinazione. Dal punto di vista musicale, invece, c’è da personalizzare meglio la proposta. Insomma, più ombre che luci. Il brano migliore? “Mia”, una canzone che non stanca mai.

Review Overview

QUALITA' - 57%

57%

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