MALENKY SLOVOS Mood Swings

Due le cose che i Malenky Slovos hanno sbagliato: scegliersi un nome che sembra uno scioglilingua ed esordire con un album lunghissimo, fatto di 16 pezzi per quasi un’ora di musica, onestamente un’eternità. A favore – per loro fortuna – ci sono però più di due cosette, perché la band spezzina è una piacevole sorpresa.

Il disco spazia fra new wave, rock, elettronica, pop facendo correre la mente agli U2 di “Zooropa” e agli Interpol. Insomma, l’immaginario è quello, anche se il suono qui proposto ha personalità, un incedere deciso. E non sono rari i cambi di registro.

I primi tre brani di “Mood Swings” sono dei potenziali singoli; inoltre, bellissima la cover di “By This River” firmata in originale da Brian Eno. In coda al compact anche un curioso rifacimento di “Personal Jesus” dei Depeche Mode. Un solo pezzo in italiano – “Pioggia di cenere”, versione nostrana di “Whited Out”: un ottimo episodio. In generale la qualità media delle canzoni è più che sufficiente, stesso discorso per gli arrangiamenti. Il primo impatto è convincente, i contatti successivi confermano le buone impressioni iniziali. Insomma, un lavoro maturo.