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NINE INCH NAILS Bad Witch

nine inch nails bad witch

Ormai Trent Reznor ha smesso di essere un autore. E’ come se avesse sviluppato una sorta di stitichezza verso la classica forma canzone.

L’unione di intenti con Atticus Ross ha senza dubbio dato profondità alla vena creativa (sonora) del leader dei Nine Inch Nails (assieme hanno vinto anche un Oscar), ma il Reznor di oggi è irriconoscibile come autore in senso stretto. E “Bad Witch” sta lì a testimoniare la bontà del concetto appena espresso, visto che è il solito disco rapido (6 brani) con una produzione eccellente ma con pochissime idee. Un album di giochini elettronici, di sperimentazione senza particolare originalità e con una caterva di fascinazioni prese dal David Bowie degli Anni Novanta.

Stringi stringi in “Bad Witch” non c’è nulla di veramente interessante, ed è un lavoro così povero di idee che basta un ascolto per “capirlo”.

Che tristezza vedere cosa sono diventati i Nine Inch Nails…

Review Overview

QUALITA' - 40%

40%

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