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SOPHIE LILLIENNE The Fragile Idea

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Sophie Lillienne è un progetto trip-hop/electro-alternative nato dalla mente di VeZzO (Marco Vezzonato), musicista, cantante e produttore. “The Fragile Idea” è un disco corposo, molto corposo, che si presenta in una forma che già da subito reclama attenzione: 16 i brani in scaletta (2 bonus tracks), per ben 75 minuti di musica. Ascoltare il lavoro tutto d’un fiato è una bella botta, perché non ci sono grosse pause e l’elettronica proposta è varia, quindi perdere il filo è un attimo. Forse – in fase di ascolto – è meglio dividerlo in due/tre blocchi per meglio cogliere le sfumature proposte.

E’ un buon album? Il suono non è originalissimo e in alcuni passaggi è privo di una identità precisa, ma è assemblato bene e sa coinvolgere. Dentro ci sono i Massive Attack, Björk ma anche l’ambient acida della Berlino dell’ultimo decennio, c’è il piacere di perdersi senza grosse controindicazioni. Come detto non è un lavoro immediatissimo, ma sul mercato italiano è raro trovare dei progetti elettronici coraggiosi (questo al di là dei discorsi sull’originalità) e capaci di esprimere una discreta fruibilità pop. Insomma, ben consci dei limiti che “The Fragile Idea” ha, il nostro giudizio è positivo. I brani migliori? Vi consigliamo la parte centrale del compact: “Fragile”, “Lights in The Town” e soprattutto “Immigrants” (azzeccatissima l’idea di promuoverlo a singolo) sono dei pezzi notevoli.

Review Overview

QUALITA' - 63%

63%

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