Ci piacciono sempre le canzoni che sanno costruire tensione emotiva nelle strofe per poi liberarla nel ritornello. In questo caso, l’esplosione non fa rumore: è silenziosa, ma potente, come un’epifania emozionale. La struttura del brano è ben costruita, tutto scorre con naturalezza ma senza mai risultare prevedibile. La voce di Alyna Rose è un soffio di vento che disegna nell’aria sfumature delicate, colorando il pezzo con grazia e intensità. C’è una leggerezza profonda che conquista ascolto dopo ascolto. Una delle canzoni più belle che ci sia capitato di ascoltare in questo inizio 2025.
We always love songs that build emotional tension in the verses and then release it in the chorus. Here, the explosion isn’t loud — it’s subtle, but powerful, like an emotional epiphany. The song has a strong structure, flowing naturally without falling into predictability. Alyna Rose’s voice feels like a breeze that draws soft colors in the air, adding grace and depth to the whole track. There’s a lightness that hides something deeper, and it grows on you with each listen. One of the most beautiful songs we’ve heard in this early part of 2025.
Ci piacciono sempre le canzoni che sanno costruire tensione emotiva nelle strofe per poi liberarla nel ritornello. In questo caso, l’esplosione non fa rumore: è silenziosa, ma potente, come un’epifania emozionale. La struttura del brano è ben costruita, tutto scorre con naturalezza ma senza mai risultare prevedibile. La voce di Alyna Rose è un soffio di vento che disegna nell’aria sfumature delicate, colorando il pezzo con grazia e intensità. C’è una leggerezza profonda che conquista ascolto dopo ascolto. Una delle canzoni più belle che ci sia capitato di ascoltare in questo inizio 2025.




























