Score
QUALITA' - 74%
74%
Ascoltando “Il Deserto La Notte Il Mare”, il nuovo lavoro di Andrea Chimenti, il pensiero corre subito al valore dell’artista ex voce dei Moda, che – ahilui – rientra nella schiera degli autori più sottovalutati della sua generazione. Diciamo ciò proprio mentre riascoltiamo questo lavoro così maturo, elegantissimo, dove ogni parola è pesata e l’orecchiabilità è piegata alle esigenze di arrangiamenti che nobilitano il concetto di “canzone d’autore”.
Del disco, stupisce anche il modo di cantare di Chimenti: forse questo è uno dei suoi dischi dove la sua voce arriva meglio all’ascoltatore – abbiamo sentito l’album anche in cuffia e le sensazioni, in questo senso, sotto state ottime.
Tantissimi gli ospiti e musicisti inclusi nelle 11 canzoni inedite: da David Jackson dei Van Der Graaf Generator a Ginevra Di Marco passando per Francesco Magnelli, ma la lista è ancora lunga. Tutti appaiono discreti, anime che si muovono sullo sfondo, perché le canzoni del disco stanno in piedi da sole, non hanno bisogno di aiutini, e Chimenti le propone forte di un cantautorato rock moderno e vintage nel contempo, il classico gioco del piede in due scarpe che però qui è pregio e non difetto.
Si arriva alla fine dell’ascolto contenti, persino rincuorati: la prima parte è potentissima, la seconda offre tante conferme. E’ musica seria, fatta con animo puro.
Il brano migliore? “Milioni”.