Cinema2018
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THE WIFE Björn Runge
Un film sopravvalutato. A partire dalla prova di Glenn Close, che a tratti sfiora il ridicolo. “The Wife” è un film drammatico che parla prima di tutto di sentimenti – nelle intenzioni vorrebbe anche farlo in maniera ambiziosa, ma il risultato non è granché. Un vero peccato, perché il cast sulla carta era/è di prim’ordine, e la fotografia non è male, ma la prova corale è modesta e il montaggio (soprattutto nella prima parte)…
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UNDER THE SILVER LAKE David Robert Mitchell
Tante idee, troppe idee e così alla fine resta un gran mal di testa. “Under the Silver Lake” non è un brutto film, ha una sua poetica e pure una sua originalità, ma ha anche tre difetti grossi: è montato male, ha troppo girato e l’idea di partenza si annacqua in altre idee che non sempre premiano la buona volontà di David Robert Mitchell, che dopo il bellissimo e mai celebrato abbastanza “It…
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LA FORMA DELL’ACQUA Guillermo del Toro
Già il trailer ci aveva lasciato dei dubbi, la visione non ha fatto altro che confermarci le previsioni. “La forma dell’acqua” è un film ordinario, con qualche idea interessante, qualche guizzo, ma sinceramente se l’ambizione era creare una favola moderna, allora l’obiettivo non è stato centrato. Perché al netto delle buone intenzioni, la pellicola di Guillermo del Toro offre il fianco a legittime critiche indirizzate alla sceneggiatura (con dei dialoghi spesso mediocri) e al cast.…
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MIO FIGLIO Christian Carion
Intelligente nelle intenzioni, ambizioso, persino con una bella estetica ma incompleto. “Mio Figlio” per buona parte della narrazione promette più di quello che alla fine effettivamente dà. Un fiasco, dunque? Un mezzo fiasco, perché qualcosa di buono c’è, ma non abbastanza per legittimare la spesa al botteghino. La trama. Julien (Guillaume Canet) viaggia molto all’estero. Le sue continue assenze da casa hanno causato, già da qualche anno, la fine del suo matrimonio. Durante una…
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LA SETTIMA MUSA Jaume Balagueró
“La settima musa” sarebbe un buon film se fosse firmato da un esordiente, perché nonostante l’estetica inciampa negli errori tipici di chi non ha ancora piena capacità del mezzo cinematografico a livello narrativo, ma il fatto che sia uscito dalla testa di Jaume Balagueró (un genio del genere) ci lascia parecchia delusione addosso. Intendiamoci, esteticamente non è un film brutto, ma è la storia in sé che convince poco, con un sacco di espedienti…
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12 SOLDIERS Nicolai Fuglsig
Il film è tratto da una storia vera, ma questo non lo rende immune da una constatazione banale e reale: è un’opera mediocre. E questo per tre motivi: la pessima scelta del protagonista (Chris Hemsworth), la sceneggiatura e la regia. Insomma, “12 Soldiers” è la classica “americanata” dove testosterone e sacri valori come “patria” e “coraggio” si sciolgono nel più banale dei moralismi post 11 settembre. E’ un film che esprime una visione…
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LA TRUFFA DEI LOGAN Steven Soderbergh
Un filmettino, nulla di particolarmente brillante. “La truffa dei Logan” prova a ricalcare un percorso già ampiamente battuto a ogni latitudine del globo, ormai: cioè il colpo compiuto dal solito manipolo di reietti con la sorpresina finale. Per gli amanti del genere, sarà una pacchia vedere questa roba di Steven Soderbergh, per tutti gli altri, un po’ meno, perché gli incastri sono sempre i soliti e di originale c’è davvero poco. La trama. Jimmy Logan…
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LE ULTIME 24 ORE Brian Smrz
“Le ultime 24 ore” è un film infarcito di stereotipi. E fin qui nulla di male, malissimo. Il problema – e non banale – è nella sceneggiatura, che è priva di mordente, e nell’ambizione di Brian Smrz di dare vita a un ibrido fra action movie, sci-fi e thriller. Il risultato è deludente, sia per demerito del cast, sia per lo sviluppo narrativo della pellicola. La trama. Il killer Travis Conrad (Ethan Hawke) muore in…