Cinema2022

  • triangle of sadness

    TRIANGLE OF SADNESS Ruben Östlund

    Sappiamo di scontentare qualcuno, ma a noi la poetica di Ruben Östlund proprio non piace, perché è sempre un po’ ruffiana e infarcita di quelle lezioncine sulla morale dei giorni nostri che alla fine sembrano robe da Sinistra al caviale. Ovviamente “Triangle of Sadness” non ci è piaciuto, nonostante il cast non sfiguri. La trama. Carl, un modello sulla tarda ventina (il “triangolo della tristezza” del titolo si riferisce, in termini di chirurgia estetica, alla…

  • men

    MEN Alex Garland

    In tutta sincerità: non era il film che ci aspettavamo. L’abbiamo però capito dal secondo tempo in poi, perché la prima parte di “Men” è ben costruita: ottima caratterizzazione di tutti i personaggi in scena (compresi quelli di contorno), bellissima fotografia di Rob Hardy, l’intreccio psicologico passato/presente è intrigante e le musiche firmate (anche) da Geoff Barrow sono un bel plus. Insomma, tutto è apparecchiato bene. Fino a quando la sceneggiatura non imbocca la strada…

  • the fabelmans

    THE FABELMANS Steven Spielberg

    Con i Maestri bisogna essere sempre indulgenti, anche quando scivolano. Eppure con “The Fabelmans” non riusciamo proprio ad esserlo, per un motivo semplice e banale: è inguardabile. Non è brutto, è semplicemente inguardabile: la narrazione è lenta, la storia poteva essere sintetizzata tagliando tranquillamente 45′ di proiezione, i luoghi comuni sono molteplici e il finale arriva come una liberazione, nonostante il prezioso cameo di David Lynch che impersona in maniera strepitosa il grande John Ford.…

  • crimes of the future

    CRIMES OF THE FUTURE David Cronenberg

    Povero nei contenuti, girato maluccio e sopravvalutato, anzi no, visto che dal botteghino è arrivato un sonoro flop. E’ con sommo dispiacere che definiamo “Crimes of the Future” una pellicola mediocre, perché David Cronenberg nei precedenti “Cosmopolis” (2012) e “Maps to the Stars” (2014) aveva dato dimostrazione di saper ancora fare dell’ottimo cinema, sempre in bilico tra mistero e inventiva. Ma qui non ci siamo proprio. La trama. In un futuro imprecisato, l’umanità ha iniziato…

  • NOPE Jordan Peele

    Che delusione, che film moscio e senza originalità. “Nope” non passerà di certo alla storia e apre anche alcune corrette discussioni attorno al talento di Jordan Peele, che dopo i due lavori precedenti era qui chiamato alla prova del fuoco, ma a conti fatti il suo cinema si è… scottato. Questo perché “Nope” non ha nulla di creativo, ma sembra una guerra del mondi in salta western, con un sacco di personaggi superflui, brutte interpretazioni,…

  • bullet train

    BULLET TRAIN David Leitch

    Che tristezza vedere così tanto talento al servizio di un filmetto così brutto. Perché sì, “Bullet Train” è un film mediocre, soprattutto nei dialoghi, con quell’umorismo americano che abbiamo già visto in decine e decine di pellicole e che – se va bene – strappa un sorrisetto ogni tanto a denti stretti. La trama. Un ex assassino (Brad Pitt) riceve una chiamata dal suo supervisore che gli assegna una missione: salire sulla tratta dello shinkansen…

  • linevitabile

    L’INEVITABILE Fercks Castellani

    “L’inevitabile“, per noi, è il film più brutto della stagione 2022. Questo perché tutto barcolla senza un appiglio forte e concreto che dia un senso compiuto a quello che dovrebbe essere un horror che si richiama ai classici, quindi niente mostri, tanta (ma dove?) suspense e un finale che mescola le carte. Invece qui è proprio un disastro dall’inizio alla fine. La trama. Una famiglia sotto l’influenza di profezie apocalittiche si rifugia in una vecchia…

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