Cinema2022
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TRIANGLE OF SADNESS Ruben Östlund
Sappiamo di scontentare qualcuno, ma a noi la poetica di Ruben Östlund proprio non piace, perché è sempre un po’ ruffiana e infarcita di quelle lezioncine sulla morale dei giorni nostri che alla fine sembrano robe da Sinistra al caviale. Ovviamente “Triangle of Sadness” non ci è piaciuto, nonostante il cast non sfiguri. La trama. Carl, un modello sulla tarda ventina (il “triangolo della tristezza” del titolo si riferisce, in termini di chirurgia estetica, alla…
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THE FABELMANS Steven Spielberg
Con i Maestri bisogna essere sempre indulgenti, anche quando scivolano. Eppure con “The Fabelmans” non riusciamo proprio ad esserlo, per un motivo semplice e banale: è inguardabile. Non è brutto, è semplicemente inguardabile: la narrazione è lenta, la storia poteva essere sintetizzata tagliando tranquillamente 45′ di proiezione, i luoghi comuni sono molteplici e il finale arriva come una liberazione, nonostante il prezioso cameo di David Lynch che impersona in maniera strepitosa il grande John Ford.…
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CRIMES OF THE FUTURE David Cronenberg
Povero nei contenuti, girato maluccio e sopravvalutato, anzi no, visto che dal botteghino è arrivato un sonoro flop. E’ con sommo dispiacere che definiamo “Crimes of the Future” una pellicola mediocre, perché David Cronenberg nei precedenti “Cosmopolis” (2012) e “Maps to the Stars” (2014) aveva dato dimostrazione di saper ancora fare dell’ottimo cinema, sempre in bilico tra mistero e inventiva. Ma qui non ci siamo proprio. La trama. In un futuro imprecisato, l’umanità ha iniziato…
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NOPE Jordan Peele
Che delusione, che film moscio e senza originalità. “Nope” non passerà di certo alla storia e apre anche alcune corrette discussioni attorno al talento di Jordan Peele, che dopo i due lavori precedenti era qui chiamato alla prova del fuoco, ma a conti fatti il suo cinema si è… scottato. Questo perché “Nope” non ha nulla di creativo, ma sembra una guerra del mondi in salta western, con un sacco di personaggi superflui, brutte interpretazioni,…
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BULLET TRAIN David Leitch
Che tristezza vedere così tanto talento al servizio di un filmetto così brutto. Perché sì, “Bullet Train” è un film mediocre, soprattutto nei dialoghi, con quell’umorismo americano che abbiamo già visto in decine e decine di pellicole e che – se va bene – strappa un sorrisetto ogni tanto a denti stretti. La trama. Un ex assassino (Brad Pitt) riceve una chiamata dal suo supervisore che gli assegna una missione: salire sulla tratta dello shinkansen…
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L’INEVITABILE Fercks Castellani
“L’inevitabile“, per noi, è il film più brutto della stagione 2022. Questo perché tutto barcolla senza un appiglio forte e concreto che dia un senso compiuto a quello che dovrebbe essere un horror che si richiama ai classici, quindi niente mostri, tanta (ma dove?) suspense e un finale che mescola le carte. Invece qui è proprio un disastro dall’inizio alla fine. La trama. Una famiglia sotto l’influenza di profezie apocalittiche si rifugia in una vecchia…