Le indagini del commissario Colasanti Massimo Di Taranto
“Le indagini del commissario Colasanti” di Massimo Di Taranto è un romanzo poliziesco ambientato a Roma nel 1951; il protagonista è un uomo difficile da decifrare e che non corrisponde all’idea che si ha di un commissario di polizia. Aurelio Colasanti è l’imperturbabile capo della sezione omicidi della squadra mobile di Roma, e si trova a dover gestire un efferato delitto: la sedicenne Chiara Lombardi è stata massacrata e le è stato anche rimosso il cuore come se fosse stata vittima di un oscuro rituale, e la polizia brancola nel buio perché non sono state trovate prove schiaccianti sulla scena del crimine. Rosetta Bencivegna, giovane reporter di cronaca del giornale l’Unità, cerca informazioni da Colasanti e ben presto il loro rapporto si evolve da professionale a intimo, benché egli rimanga sempre sulle sue. L’autore dipinge infatti il ritratto di un uomo duro, rabbioso e spietato nel suo privato così come nel suo lavoro, e che è ormai disilluso nei confronti della vita. Rosetta è invece una giovane appassionata e idealista, che non vede di buon occhio l’arresto che compie Colasanti in merito all’omicidio della giovane Chiara: il presunto colpevole è un ragazzo a cui si attribuisce un movente passionale che sembra essere stato costruito di sana pianta dal commissario, per chiudere in fretta una scomoda faccenda. Rosetta ha purtroppo ben capito le intenzioni di Colasanti: «Trovare un capro espiatorio che da un lato mettesse a tacere la stampa e dall’altro mantenesse intatte le velleità di carriera del comandante della sezione omicidi della più grande Questura d’Italia». Inizia quindi la spaccatura nella loro relazione, che porta Rosetta verso orizzonti pericolosi, da cui non ne uscirà indenne.
Massimo Di Taranto presenta una vicenda ambigua, in cui è difficile distinguere i carnefici dalle vittime; è altresì una storia estremamente affascinante, in cui si narra di una sanguinaria setta che fa capo a un ordine pseudo religioso e che vede tra i suoi membri uomini di spicco della società romana, come magistrati, avvocati e tutori della legge. Ma ciò che più colpisce nell’opera è proprio la figura di Aurelio Colasanti, così ben caratterizzata ed esplicitamente controversa: è un uomo schiacciato dalle responsabilità e dai compromessi che ha venduto l’anima al diavolo e che ha abbracciato la menzogna come parte integrante della sua professione e della sua esistenza. Quanto si spingerà oltre per difendere la sua posizione, e per continuare a recitare il suo scomodo ruolo?
Genere: Romanzo poliziesco
Pagine: 287
Prezzo: 15,60 €
Contatti:
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https://www.amazon.it/indagini-del-commissario-Colasanti/dp/B09R3BS39N/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1645548312&sr=8-1