FEDEZ Sig. Brainwash - L'arte di accontentare
Usciva 12 anni fa, questo “Sig. Brainwash – L’arte di accontentare“. In questi due lustri Fedez ne ha combinate di ogni, e ha bisticciato con almeno la metà degli ospiti di questo album che recuperiamo perché bisogna dirlo: se paragonato con quello che si sente oggi – anno 2025 – in ambito hip hop italiano, c’è da provare un pizzico di nostalgia.
“Sig. Brainwash” è un bel disco, ancora fresco, un miscuglio di rap, punk, pop, rock, attitudine italiana al cazzeggio, e piccole incursioni nei territori americani del genere. In scaletta tanti pezzi che sono diventati dei classici come “Cigno nero” (con Francesca Michielin) o “Faccio brutto”. Il resto non è roba messa lì per riempire, ma canzoni che fotografano una realtà di provincia, una rielaborazione della lezione di Max Pezzali applicata al rap. Insomma, prima di diventare “un personaggio”, Fedez è stato anche “un artista”.