ITSOKAYLOVE Too Dangerous (feat. Im Sorry Hun)
Un brano enigmatico, che non si svela subito: un ascolto non basta, due nemmeno, ma col tempo riesce a insinuarsi nella mente, trovando il varco giusto per affascinare l’ascoltatore. Il testo è minimale, e proprio questa essenzialità lo rende efficace: poche frasi che, ripetute, acquistano un peso diverso a seconda del momento emotivo di chi ascolta. Tra pop e intuizioni moderne, il pezzo cela una qualità che si scopre lentamente, con una scrittura musicale che privilegia l’atmosfera e l’intensità più che la quantità di parole.
This is an enigmatic track, one that doesn’t reveal itself immediately: a single listen isn’t enough, nor are two, but over time it works its way into your head, capturing attention in subtle ways. The lyrics are minimal, and that’s their strength: a few phrases, repeated, take on shifting meanings depending on the listener’s emotional state. Blending pop sensibility with modern ideas, the song carries a hidden quality that unfolds gradually, prioritizing mood and intensity over wordiness. It’s a slow-burn piece with lasting impact.
Un brano enigmatico, che non si svela subito: un ascolto non basta, due nemmeno, ma col tempo riesce a insinuarsi nella mente, trovando il varco giusto per affascinare l’ascoltatore. Il testo è minimale, e proprio questa essenzialità lo rende efficace: poche frasi che, ripetute, acquistano un peso diverso a seconda del momento emotivo di chi ascolta. Tra pop e intuizioni moderne, il pezzo cela una qualità che si scopre lentamente, con una scrittura musicale che privilegia l’atmosfera e l’intensità più che la quantità di parole.




























