La canzone di Kelvin Taylor non è perfetta, se potessimo metterci mano cambieremmo diverse cose nell’arrangiamento, nella registrazione, nel mixaggio, però è perfetta così. Ok, può sembrare un controsenso, ma non lo è: “Born In America” ha qualcosa di magico. Sarà il ritornello? La voce? Le melodie oblique? Non sappiamo cos’è questa magia, ma è una canzone che ha qualcosa di speciale.