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LIKE A PAPERPLANE Unfolding light

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Partiamo dalle cose negative: il disco si perde talvolta in lungaggini che alla fine appesantiscono e limitano i contenuti. C’è insomma troppa carne al fuoco e qualche costruzione sonora si poteva asciugare per rendere l’album più compatto. Detto questo, però, l’universo musicale degli italianissimi Like A Paperplane ci piace perché riesce a unire il post rock alla sensibilità tricolore per i suoni caldi, per le atmosfere che grondano emotività. In quest’ottica non c’è un brano – dei 10 in scaletta – che non abbia una melodia accattivante al suo interno oppure un cambio di registro finalizzato a prendere sottobraccio l’ascoltatore con fare rassicurante. Se quindi l’obiettivo era sfornare un lavoro in grado di parlare (senza parole) una lingua facile e chiara, allora il risultato è stato brillantemente raggiunto, al contrario se l’obiettivo era creare un lavoro omogeneo, allora la sfida è stata parzialmente persa per i motivi descritti in precedenza.

E’ una questione di bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Anche se facendo i conti della serva, la bilancia pende senza dubbio verso gli aspetti positivi e migliori del compact.

Review Overview

QUALITA' - 62%

62%

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