Cinema2021

MONDOCANE Alessandro Celli

mondocane

Veramente un film brutto. Non tanto nell’idea – che per quanto iper inflazionata, poteva avere persino un senso – ma nel recitato, nella messa in scena, che in alcuni frangenti è grottesca. Insomma, “Mondocane” è un film che non ha spessore: dialoghi terribili, soggetto banalizzato e pieno di stereotipi, narrazione piena di buchi. Apprezzabili solo la fotografia di Giuseppe Maio e le musiche del duo Federico Bisozzi e Davide Tomat. Il resto è buio.

La trama. In un futuro prossimo Taranto è divenuta ormai una desolata città fantasma, cinta dal filo spinato. Al suo interno, dove nessuno osa entrare, i pochi abitanti conducono un’esistenza misera e violenta, cercando di sopravvivere come meglio possono. Oltre a loro, vi sono le Formiche, una gang criminale guidata dal carismatico Testacalda, il loro capo. Che per la cronaca è Alessandro Borghi, ben lontano da prove più convincenti e che per tutta la durata della pellicola cerca di dare un minimo – ma proprio minimo, eh – di credibilità al suo personaggio. Il resto del cast è completamente sballato, ma va anche detto che la pessima sceneggiatura non aiuta.

Il film incuriosisce nella prima parte e si trascina nella seconda. Il finale è scontato e banale.

Review Overview

SCORE - 4

4

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