MOTELNOIRE On Tv
Dentro il pop senza vergogna e senza paura. Lo capisci subito, sin dal singolone iniziale (“Welcome to my life”), dove vogliono andare a parare i MotelNoire, che usano il rock per costruire canzoni dove l’orecchiabilità è un elemento imprescindibile. “On Tv” è un album che dal punto di vista musicale potremmo mettere vicino a certe cose (le ultime) di Vasco Rossi, e non è una critica, perché il suono è molto efficace, curato e “Il tuo nome” è un brano che il Blasco potrebbe cantare benissimo, anzi, immaginatevelo con la voce del rocker di Zocca…
Dal punto di vista lirico, l’originalità va e viene. Ma a penalizzare veramente il disco è la durata: 13 pezzi per 50 minuti. C’è troppa carne al fuoco.
Che giudizio sintetico dare a questo “On Tv”? Anche dopo diversi ascolti fatichiamo a inquadrarlo. Se il pubblico al quale mira è quello indipendente, allora crediamo abbia poche chance di emergere, se invece punta ai fans di un certo rock da classifica, allora le possibilità possono essere notevoli. Il voto lo diamo facendo una media (superficialotta) tra la musica (7) e i testi (5).
Come primo singolo è stato scelto il brano “Welcome to my life”, ma è “Dove va a finire il cielo” il pezzo che potrebbe funzionare alla grande nelle radio commerciali. Occhio anche a “Street of Angels”, dove compaiono Federico Zampaglione dei Tiromancino e Jake La Furia dei Club Dogo.