Score
QUALITA' - 66%
66%
Il precedente EP non ci aveva impressionato granché, “Dai Meriggi ai Fondali” ci sembra un lavoro più quadrato, con intelligenti aperture al pop e costruzioni che sanno muoversi fra rock e sperimentazione. Insomma, i 4 brani in scaletta dimostrano un miglioramento da parte degli Scogli di Zinco: i loro pezzi sono sempre enigmatici, non di facilissima lettura, ma in questo caso c’è voglia di dialogare con l’ascoltatore senza rinnegare nulla. L’EP ha un taglio notturno, la città è vista da lontano, da un panorama dove a dominare è la natura, il cantato è ispirato e del poker in scaletta non ci sentiamo di scartare nulla, anche se la nostra assoluta preferenza va all’iniziale “Sott’acqua”.