SMASHING PUMPKINS Parco della musica, Milano, Italia - 30 luglio 2025
Notevoli, ecco la parola giusta. Gli Smashing Pumpkins hanno messo in scena a Milano un vero e proprio concertone di circa due ore, in cui hanno passato in rassegna quasi tutti i singoli che li hanno consacrati come una delle band più influenti degli anni ’90 e pilastri del rock’n’roll. “Bullet With Butterfly Wings” ha scatenato l’entusiasmo del pubblico del Parco della Musica, ma sarebbe riduttivo limitarsi a questa sola canzone. La formazione guidata da Billy Corgan, affiancato da James Iha e Jimmy Chamberlin, ha alternato pezzi iconici come “Tonight, Tonight”, “Stand Inside Your Love”, “1979” e “Zero”, senza dimenticare due perle assolute come “Ava Adore” e “The Everlasting Gaze”, che hanno acceso la platea con una carica intensa. E guai a dimenticare “Disarm”, un altro pezzo che dal vivo ha stretto il cuore dei presenti in un pugno.
A metà del set, Corgan ha inserito una parentesi insolita ma ben accolta: la cover “Take My Breath Away” dei Berlin, un momento di respiro quasi sospeso che ha spezzato per un attimo (giusto un attimo) la tensione.
Sul palco milanese, Corgan si è presentato con la sua ormai iconica tonaca nera, un’immagine che ha contribuito a scolpire il suo ruolo nel panorama rock degli ultimi quarant’anni. Ma se sui social appare spesso come un uomo in linea con la sua età, dal vivo si è trasformato: un rocker puro, che alternava ghigni ambigui — impossibili da interpretare dalle prime file: ironia o sfida? — a momenti in cui frustava la chitarra con una furia controllata e decisa, confermando il suo status.
James Iha ha tenuto il palco con un atteggiamento misurato ma efficace, sempre in perfetto equilibrio tra precisione e presenza scenica. Jimmy Chamberlin? La sua batteria ha mantenuto un ritmo serrato e pulito per tutta la durata del concerto, garantendo quella solidità imprescindibile per il sound della band.
La scaletta è stata un bilanciamento perfetto tra classici e pezzi leggermente meno conosciuti, senza cali di tensione né momenti morti. Un concerto caratterizzato da grande varietà, personalità e un’energia che ha coinvolto senza sosta il pubblico.
Si ringrazia Camilla Caldarola @Bastet Media per l’ospitalità





























