Cinema2019

MA Tate Taylor

ma

Cosa possa spingere un valido regista come Tate Taylor, una premio Oscar come Octavia Spencer e una discreta casa di produzione come la Blumhouse Productions, a firmare un film del genere ce lo siamo chiesti già a metà della proiezione, figuratevi poi alla fine…

Ma” è un’opera brutta, impalpabile, banale e vuota. Tutto ciò a voler essere generosi.

La trama. Sue Ann (Octavia Spencer) è una donna solitaria, che vive in disparte, in una tranquilla cittadina dell’Ohio. Un giorno viene fermata da Maggie (Diana Silvers), un’adolescente da poco arrivata in città, che le chiede di comprare degli alcolici per sé ed i suoi amici ancora minorenni; Sue Ann accetta ed offre ai ragazzi la possibilità di ospitarli per fare festa, ogni volta che vogliono, nel suo seminterrato, evitando così loro di bere e mettersi alla guida.

Detto che la Spencer non dà nulla a un personaggio scritto malissimo, tutto il resto del cast si accoda mettendo in bella mostra dialoghi banali e un recitato da cortometraggio. La presenza di Juliette Lewis serve solo a ricordarci che un tempo, tanti anni fa, è stata anche un’attrice con un potenziale…

In conclusione: un horror… orrendo. Forse il peggiore della stagione.

Review Overview

SCORE - 3

3

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