CHIARA WHITE Pandora
“Pandora” è il secondo disco di Chiara White. Sono i mostri i protagonisti di questo nuovo lavoro: un concept album, ispirato al mito di Pandora, in cui ogni canzone trasforma e trasfigura Esseri mostruosi dell’immaginario collettivo, afferenti alle più svariate culture (da quella classica, greca, alla nordeuropea), facendone nuovi e moderni simboli. Uno scontro coi propri demoni che, attraverso l’introspezione e la musica, diventa incontro e, quindi, catarsi e liberazione.
In scaletta 9 brani per mezz’ora di musica. Chiara White canta meravigliosamente bene le sue canzoni e veste il disco di un’eleganza preziosa, un po’ come mettere un bel regalo dentro un pacchetto perfetto. Non tutti i brani hanno la stessa forza espressiva, ma tutti i brani sono arrangiati con buongusto e non c’è una sbavatura qualsiasi nelle interpretazioni dell’artista fiorentina.
“Neroseppia” è un singolo perfetto, ma anche “Regina Mida” è un pezzo che ha qualcosa da dire, e pure l’iniziale title track non va sottovalutata.
Un difetto? Forse si sarebbe potuto calcare la mano sull’orecchiabilità per poter portare i pezzi all’attenzione di un pubblico più ampio, ma ciò non toglie alcunché al valore di un album attualissimo e prodotto con gran classe. Insomma, uno dei lavori migliori di questo 2021 in ambito italiano.
