Cinema2022

SPENCER Pablo Larraín

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E’ un peccato che questo “Spencer” sia passato un po’ in sordina negli ultimi mesi, e anche nelle varie premiazioni (Oscar compresi) avrebbe meritato ben altra gloria. Questo perché è un film serio, con una regia bellissima, musiche perfette e una Kristen Stewart sulla quale nutrivamo qualche dubbio alla vigilia, ma alla prova dei fatti ha davvero lasciato il segno.

La trama. Si tratta di una “ricostruzione immaginaria” della decisione di Lady Diana di emanciparsi dalla Famiglia Reale. Nel dicembre 1991, i reali britannici si preparano a trascorrere le vacanze di Natale nella tenuta della regina a Sandringham nel Norfolk. Tra i partecipanti c’è Diana, Principessa del Galles, il cui matrimonio con il principe Carlo è diventato teso a causa della sua relazione con Camilla Parker Bowles.

Pablo Larraín firma una regia bellissima, piena di azzardi e di sicuro impatto. Non tutto il film ha inquadrature preziose, ma sono tanti i momenti degni di nota, come l’approdo di Diana nella casa dell’infanzia nella parte finale. Kristen Stewart ha messo tanto di sé nella Principessa del Galles, oppure viceversa: tanto della Principessa triste è entrato nell’interpretazione dell’attrice. A conti fatti, la simbiosi ha prodotto un risultato notevole, perché Kristen Stewart è risultata credibile, bravissima, forse una delle sue migliori prove sul grande schermo. Al suo fianco, un cast eccellente, con un Timothy Spall (Alistar Gregory) sopra gli altri.

Musiche di Jonny Greenwood (per lui l’ennesimo ottimo lavoro), fotografia di Claire Mathon e montaggio coinvolgente di Sebastián Sepúlveda. Insomma, un film da vedere.

Review Overview

SCORE - 7.5

7.5

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