Cinema2021

THE INNOCENTS Eskil Vogt

the innocents

Luci e ombre per questo film norvegese-svedese che ha tante cose buone quante ne ha di negative. Perché se da un lato è giusto premiare la qualità della regia e anche il tema della storia, dal lato opposto è difficile accettare una narrazione così prolissa e un montaggio che in diversi momenti lascia lo spettatore tra sbadigli e incertezze.

The innocents” è un mix di thriller e horror ma entrambi i generi restano spesso sullo sfondo e forse anche questo è il limite del film, cioè la mancanza di un’identità precisa. Il risultato è una pellicola che soprattutto nella prima parte si perde parecchio, mentre nella seconda offre qualche spunto interessante e un finale abbastanza scontato che in una certa misura banalizza un po’ l’intera storia.

La trama. Ida e sua sorella Anna, ragazzina autistica che non parla né comunica con l’esterno in altri modi, si trasferiscono insieme alla famiglia in un sobborgo residenziale per via del nuovo lavoro di suo padre. Quasi tutti sono in vacanza, tuttavia altri due ragazzini del quartiere sono disponibili per diventare loro amici: in particolare Ben lega subito con Ida e Aisha riesce a empatizzare con Anna nonostante le sue divergenze comunicative. Ben è dotato di poteri telecinetici e li mostra a Ida fin dal primo incontro: il ragazzino ha tuttavia anche un’indole malvagia.

Il cast giovanissimo se la cava piuttosto bene, mentre gli adulti, chiamati ad un ruolo marginale, non offrono granché. Bella la location, discreta la fotografia, musiche che non puntellano a dovere i momenti salienti, e alla fine si esce dalla sala con la netta impressione di aver visto qualcosa a cui è mancata un po’ di incisività: probabilmente con mezz’ora in meno di montato, il film sarebbe risultato più coinvolgente.

Review Overview

SCORE - 6

6

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