THIRTY SECONDS TO MARS Pistoia Blues, Pistoia, Italia - 6 luglio 2019
Difficile dire se Jared Leto sia il miglior attore della sua generazione, perché comunque ha coetanei (o quasi) di altissimo livello come Sam Rockwell e Christian Bale – giusto per citare i primi due che ci sono venuti in mente – sicuramente è il più completo, perché se è vero che crearsi dal nulla una solida carriera cinematografica è roba per veri fuoriclasse, abbinarla anche a una credibile carriera musicale è qualcosa di eccezionale. Ecco perché vederlo dal vivo con il fratello Shannon, impegnato nei Thirty Seconds to Mars, assume sempre il contorno tipico dell’evento.
La data che abbiamo seguito è stata quella del Pistoia Blues e subito, fin dalle primissime battute, abbiamo tratto un’idea chiara: i fratelli Leto ci sanno fare, non stanno lì per caso. Ci sanno fare sul palco, ma ci sanno fare anche con le canzoni, che dopo un inizio di carriera rockeggiante si sono via via accomodate fra le braccia del pop elettronico, con ampissime concessioni ai cori. Insomma, il repertorio – a oggi – è ruffiano al punto giusto, con brani come la super hit “Rescue me” oppure “This is War”, che si potrebbero suonare all’infinito senza mai annoiare.
Vestito Gucci ma con un look improponibile, Jared Leto a Pistoia si è dimostrato un eccellente intrattenitore, cercando il pubblico e non sottraendosi mai al suo ruolo da rockstar, in un continuo rincorrersi di atteggiamenti da Divo e da ragazzo della porta accanto che hanno senza dubbio contribuito a rendere lo show vario e accattivante – non soltanto per i fans.
In scaletta, anche la celeberrima “The Kill” (altro pezzo dal sapore “evergreen”), assenti invece “From Yesterday” e “A beautiful Lie”. Nel complesso un’ora e mezza di ottima musica per una star che invece di andarsi a mettere in discussione in giro per il mondo, potrebbe comodamente starsene a casa propria a contare i milioni. Dettaglio non da poco, che in qualche misura dà la caratura del personaggio e della grandezza artistica.