Cinema2018

LA TRUFFA DEI LOGAN Steven Soderbergh

truffa logan

Un filmettino, nulla di particolarmente brillante. “La truffa dei Logan” prova a ricalcare un percorso già ampiamente battuto a ogni latitudine del globo, ormai: cioè il colpo compiuto dal solito manipolo di reietti con la sorpresina finale. Per gli amanti del genere, sarà una pacchia vedere questa roba di Steven Soderbergh, per tutti gli altri, un po’ meno, perché gli incastri sono sempre i soliti e di originale c’è davvero poco.

La trama. Jimmy Logan (Channing Tatum) viene licenziato dal suo lavoro di operaio e nello stesso giorno scopre che la sua ex moglie (Katie Holmes) si trasferirà, rendendo ancora più difficile la possibilità di vedere sua figlia. Jimmy, parlando con suo fratello Clyde (Adam Driver), un veterano che ha perso la mano nella guerra in Iraq, gli rivela il piano per una rapina, sfruttando la sua conoscenza del sistema di tubi pneumatici per lo spostamento di denaro. Da lì una serie di situazioni all’insegna della più classica commedia americana con il finale che prova a rimescolare le carte.

La pellicola si basa su un cast corale in cui svetta un sontuoso Daniel Craig, nei panni di un criminale dall’ingegno sopraffino. C’è spazio anche per una comparsata di Hilary Swank. Insomma, ce n’è per tutti i gusti, la narrazione è sufficientemente fluida, buono il montaggio, buona la regia di Soderbergh, ma come detto l’originalità non abita qui. Probabilmente ci sarà un seguito, che fortuna…

Review Overview

QUALITA' - 5

5

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