I cambi di ritmo funzionano, giocando bene sul contrasto tra dolcezza e grinta e mantenendo viva l’attenzione. Il ritornello è il punto forte: ben costruito, melodicamente efficace. C’è anche una vena epica, ma con un gusto più mediterraneo che nordico, dettaglio che dona alla traccia una sfumatura inaspettata. Il brano si muove con sicurezza tra rock e metal, senza esagerare, e con abbastanza personalità da incuriosire anche chi di solito non frequenta il genere.
The rhythm shifts work well, playing on the contrast between softness and grit and keeping the listener engaged. The chorus is the real highlight: well-built and melodically solid. There’s also a hint of epic atmosphere—less Nordic, more Mediterranean—that adds an unexpected flavor. The track moves confidently between metal and rock, without overdoing it, and with enough character to draw in listeners who might not usually go for this kind of sound.
I cambi di ritmo funzionano, giocando bene sul contrasto tra dolcezza e grinta e mantenendo viva l’attenzione. Il ritornello è il punto forte: ben costruito, melodicamente efficace. C’è anche una vena epica, ma con un gusto più mediterraneo che nordico, dettaglio che dona alla traccia una sfumatura inaspettata. Il brano si muove con sicurezza tra rock e metal, senza esagerare, e con abbastanza personalità da incuriosire anche chi di solito non frequenta il genere.




























