In realtà “Nothing and Everything” sono due canzoni in un corpo solo: la prima parte è ok, ma è la seconda parte che stupisce, con quel cantato che sembra tirare fuori da dentro una rabbia che colpisce alla testa l’ascoltatore. Siamo nel campo dell’elettronica con Mr. Gnome, ma è quel tipo di elettronica calda, che gronda sangue, che ci piace, e che non si guarda i piedi, ma fissa negli occhi l’ascoltatore, sfidandolo.