Top 2020 was last modified: Marzo 8th, 2020 by Redazione
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PUSCIFER Existential Reckoning
2020-11-05 PUSCIFER Existential ReckoningLo avevamo approcciato molto prevenuti - e chissà che questo non abbia inciso sul giudizio finale - fatto sta che alla fine questo "Existential Reckoning" ci è piaciuto, e parecchio. Intanto perché è un disco solido, che in una certa misura nobilita il progetto di Maynard James Keenan, che negli anni ha sempre ondeggiato fra serietà e cazzeggio, in un limbo strano, stretto tra la morsa dei Tool e degli A Perfect Circle, che per inciso restano band di un altro livello, ma possiamo tranquillamente dire che con "Existential Reckoning" i Puscifer prendono uno slancio nuovo. In scaletta 12…Score
QUALITA' - 81%
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ASAF AVIDAN Anagnorisis
2020-09-03 ASAF AVIDAN AnagnorisisQuanti riescono a maneggiare il pop, oggi, con queste capacità vocali, questa varietà negli arrangiamenti, questo folle equilibrio attorno a generi diversi? Asaf Avidan continua a confermarsi un artista unico nel vasto panorama della musica contemporanea, e non solo per la voce androgina ma per tutto ciò che riesce a comunicare all'ascoltatore con la sua arte. "Anagnorisis" è un disco che ha dentro un sacco di cose: , un po' di Amy Winehouse in "900 Days", un po' di David Bowie in "Earth Odyssey". E tutto attorno arrangiamenti mai banali e un'intensità emotiva che…Score
QUALITA' - 81%
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DJ MYKE & GABRIEL Voyager
2020-12-24 DJ MYKE & GABRIEL VoyagerIn un'epoca in cui tenersi aperta una strada alternativa a quella principale è sempre cosa intelligente, Dj Myke potrebbe avere un futuro come talent scout. Perché "Voyager" mette in vetrina questo giovanissimo e sconosciuto Gabriel (classe 2002) che è veramente una sorpresa grossa: flow da campione, testi maturi e zero incertezze. Ricorda molto da vicino la classe di un socio storico del buon Myke, cioè Rancore, ma è solo un retrogusto. Ovvio, sull'ottima resa di Gabriel pesano un quintale le basi del navigato producer, che anche in questo lavoro sceglie di viaggiare a kilometri di distanza da quello che…Score
QUALITA' - 80%
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CRISTIANO GODANO Mi ero perso il cuore
2020-07-14 CRISTIANO GODANO Mi ero perso il cuoreInatteso. Non sapremmo come definire in altro modo questo "Mi ero perso il cuore". Inatteso e spiazzante. Perché non ci aspettavamo che Cristiano Godano riuscisse a mettersi così a nudo dopo una così lunga carriera. Non per incapacità del leader dei Marlene Kuntz - indubbiamente la miglior penna della sua generazione - ma perché la maturità spesso coincide con un inevitabile declino compositivo e con la necessità (per sopravvivenza) di guardare oltre sé alla ricerca di una forma di ispirazione che alimenti la fiamma. E invece Godano è sceso giù giù sino al centro, mettendo in mostra una fragilità…Score
QUALITA' - 79%
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FRANCESCO BELLUCCI Situazioni sconvenienti
2020-11-03 FRANCESCO BELLUCCI Situazioni sconvenientiFrancesco Bellucci canta e scrive come Vasco Rossi ma la sua proposta è comunque originalissima, perché la lezione del Blasco, qui, è usata come leva per raccontare storie di provincia credibili, sfrontate, talvolta persino esagerate come il singolo "Stanotte Uccido Mio Padre". Il risultato è questo "Situazioni sconvenienti" che sfida le mode del momento - trap e indie - con le armi del rock, quello tipicamente italiano di qualche decennio fa, e con la forza di arrangiamenti semplici e intelligenti. Insomma, ecco un album che ha qualcosa da dire e che lo dice senza rincorrere chissà quali paroloni, ma…Score
QUALITA' - 78%
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MYOWNMINE Everything is in perspective
2020-07-07 MYOWNMINE Everything is in perspectiveC'è chi il pop Anni Ottanta - dice - di recuperarlo, e chi lo approccia così bene che durante l'ascolto ti si stampa davanti al naso la faccia di "Sonny" Crockett e tutto l'immaginario di "Miami Vice". Questo per dire che "Everything is in perspective" è un bel tuffo in un'epoca che continua a dare frutti anche a distanza di decenni. I MyOwnMine hanno il merito di intestarsi al debutto un disco bellissimo, che senza dubbio spicca fra le migliori produzioni di questo 2020. I motivi? E' tutto essenziale in "Everything is in perspective". In 26 minuti scorrono 8…Score
QUALITA' - 77%
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ALBERTO NEMO Io Dio No
2020-03-29 ALBERTO NEMO Io Dio NoCi sono artisti che hanno una sensibilità artistica tale (e grande), che risulta impossibile parlarne male. Alberto Nemo ha piena cittadinanza in questa cerchia, perché a una tecnica sopraffina unisce uno stile che lo rende speciale nel panorama indipendente italiano. "Io Dio No" è il suo quattordicesimo disco ed è stato realizzato in collaborazione con l’artista Mauro Mazziero. Il compact è un omaggio in musica al poeta Dino Campana. In scaletta 10 episodi per 37 minuti. I testi di Nemo sono riflessioni sussurrate, gli arrangiamenti sono semplici, efficaci e moderni, e qua e là (vedi "No!") ci sono intuizioni…Score
QUALITA' - 76%
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GIOSTRE Gettoni
2020-12-03 GIOSTRE GettoniOtto brani, 26 minuti di musica che dovremmo/potremmo definire pop-punk-rock con ampie concessioni all'elettronica lo-fi, ma forse varrebbe la pena usare l'espressione "musica fatta a cazzo di cane" per inquadrare le coordinate di questo progetto. "Gettoni" è una bella botta di leggerezza. E si differenzia dal "già sentito" grazie a due evidenti punti di forza: . Vagamente rimandano a certe cose degli Skiantos e al miglior Bugo degli esordi, ma il progetto…Score
QUALITA' - 74%
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9
UBBA BOND Mangiasabbia
2020-04-12 UBBA BOND MangiasabbiaUn po' Massimo Volume in "Bob", un po' Vasco Rossi in "Girasoli olandesi", un po' De André in "Sale", un po' spiazzanti per quel nome - Ubba Bond - che in tempo di "Corona Bond" concessi e negati, suona come l'ennesima proposta da supercazzola della politica. E invece ecco che "Mangiasabbia" (pure questo un titolo spiazzante) arriva a confortare e a rigenerare. Perché questa autoproduzione così anarchica e indefinibile dal punto di vista stilistico risulta aria fresca nel panorama indipendente italiano e contribuisce a battere un colpo dove di colpi ad effetto - ahinoi - se ne vedono sempre…Score
QUALITA' - 74%
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TONNO Quando ero satanista
2020-08-29 TONNO Quando ero satanistaI Tonno riescono nell'esperimento di mettere assieme i primissimi Radiohead con il Grignani degli esordi. : i testi della band, infatti, sono scritti bene, con proprietà di linguaggio e raramente le rime sono chiuse in maniera poco efficace. "Quando ero satanista" ha uno stile preciso, in scaletta ci sono dieci pezzi per una durata che supera di un soffio i 30 minuti e almeno 3 o 4 brani sono dei potenziali singoli: "Sovrappensiero", "Credevo di averti vista", "Ragazza bonsai",…Score
QUALITA' - 72%
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11
ANNALISA Nuda
2020-10-06 ANNALISA Nuda"Nuda" è un disco di eccellente pop italiano. E sarebbe ingiusto, ormai, definire Annalisa soltanto come una bella voce oppure un prodotto dei Talent: per carità, entrambe le cose sono parte del suo bagaglio artistico, ma sinceramente la sua arte è molto altro e il suo percorso è quello giusto, anche se in un business come quello musicale dove gli eccessi valgono più delle belle canzoni, il suo apparire come una "ragazza di provincia" senza flirt e fidanzati da copertina rappresenta più un limite (sulla strada della popolarità) piuttosto che una virtù da coltivare. Un limite che vale come…Score
QUALITA' - 72%
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BUZZY LAO Universo/Riflesso
2020-03-08 BUZZY LAO Universo/Riflesso"Universo/Riflesso" è un disco di pop cantautorale dove la penombra si fa preferire alla luce e dove le chitarre sono suonate in maniera eccellente, preferendo toni lievi ad andature fuori dalle righe. Quello di Buzzy Lao è un buon album per tre motivi: l'orecchiabilità non è il fine ma un mezzo per arricchire le canzoni; gli arrangiamenti sono semplici, essenziali e portano a creare subito sintonia con l'ascoltatore; la scaletta è composta da 8 brani, e quasi tutti hanno personalità - in "Haya", con l'intervento di Dargen D'Amico, c'è anche una carina divagazione attorno al tema centrale del compact.…Score
QUALITA' - 71%
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DAIMON D. The eye of the storm
2021-01-11 DAIMON D. The eye of the stormVisto il font usato per marchiare il compact e la copertina, la prima impressione è stata quella di doverci confrontare con quelle robe di nicchia che abbracciano il rock gotico e si rivolgono a nostalgici di un'epoca andata. E invece - sorpresa - "The eye of the storm" è - per farsi un'idea, potremmo citare gli Smashing Pumpkins. Quindi chitarre in evidenza e un'attenzione alla melodia che non è bisogno di ingraziarsi l'ascoltatore ma è…Score
QUALITA' - 71%
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GIANLUCA DE RUBERTIS La Violenza della Luce
2020-10-30 GIANLUCA DE RUBERTIS La Violenza della LuceGianluca De Rubertis è uno dei pochi - che in Italia - si può legittimamente intestare un virtuale master in "canzone d'autore", . "La Violenza della Luce" è un disco che ha un potenziale enorme, perché capace di affacciarsi su una platea immensa: può piacere ai fans del già citato Faber, ma anche dei Baustelle, di Franco Battiato e persino (qui la spariamo volontariamente grossa...) dei fu…Score
QUALITA' - 70%
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