DAVIDE SOLFRINI Véstiti Male
Davide Solfrini ci sa fare. Ha un bel modo di incastrare il rock dentro l’orecchiabilità e viceversa. E poi ci piace anche come canta, cioè con espressività e convinzione dei propri mezzi. “Véstiti Male” è un album con delle linee melodiche accattivanti. In scaletta 6 episodi per 22 minuti di musica: le canzoni sono immediate, la narrazione è fluida e c’è volontà di andarsi a prendere dei rischi negli arrangiamenti. I testi sono pagine di diario dell’autore, ma hanno forza universale, nel senso che sono accessibili, l’ascoltatore non deve fare i salti mortali per cercare una chiave di lettura. Come detto, Solfrini firma 6 brani: 4 sono potenziali singoli (“Portiere Notturno”, “Cose Buone”, “Vèstiti Male”, “Una Volta Ero Un Uomo Diverso”), gli altri 2 non sono opere di contorno. Insomma, tanta valida sostanza.