Five SongsItaliano

SARA LORENI

SARA LORENI
Foto di Jacopo Lorenzo Emiliani
Personaggio fuori dagli schemi, Sara Loreni. Nel 2015 ha partecipa alla nona edizione di “X-Factor” ma ha deciso di abbandonare la trasmissione dopo essere stata ammessa agli Home Visit. «Quella di rinunciare a “X-Factor” è stata una scelta legata esclusivamente alle mie emozioni e all’istinto. Io scrivo canzoni e faccio concerti da tanti anni, ho costruito già qualcosa al di fuori di questo, e continuo per la mia strada. Purtroppo finché non vivi certe esperienze non capisci ciò che significano: “X-Factor” è un programma televisivo in cui si canta e si fa musica, ma resta principalmente un programma televisivo». Ciò che avvicina Sara, classe 1985 e di stanza a Parma, alla musica e alla composizione originale, è l’esperienza musicale. In un’intervista le hanno chiesto: “E’ interessata a fare musica?”. «No, sono interessata a ciò che la musica fa di me». Di seguito le sue 5 canzoni preferite…

Patti Smith – Gloria

Inizia con un verso potentissimo: “Jesus died for somebody’s sins but not mine”. Sono rimasta profondamente colpita dall’energia di questa donna e dalla sua storia con Robert Mapplethorpe in “Just Kids”. Quel libro mi ha cambiata.


Franco Battiato – Summer On A Solitary Beach

Un pezzo che si è impresso prepotentemente nella mia corteccia cerebrale dall’infanzia. Ogni volta che lo ascolto colgo una nuova profezia. E ogni volta mi chiedo come gli è venuta l’idea suonare un 4/4 su un 3/4.


Broadcast – Come On Let’s Go

Quando ho ascoltato i Broadcast la prima volta mi sono chiesta da quale pianeta venissero. Quel respiro cosmico, la grazia analogica, la pulizia della voce di Trish Keenan. Tante notti mi hanno fatto compagnia e mi hanno portato altrove.


Joni Mitchell – Amelia

E’ la canzone di Joni dedicata ad Amelia Earhart, l’aviatrice statunitense scomparsa nel Pacifico mentre terminava il giro del mondo (cercando di battere il record) seguendo la rotta più lunga, quella equatoriale. Cerco sempre di ricordare le sue parole: “…il modo migliore per fare una cosa è farla”.


Paolo Conte – Alle prese con una verde milonga

Ho dedicato la tesi in letteratura italiana a Paolo Conte. Sono affascinata da quel suo immaginario esotico, immerso e allo stesso tempo altrove rispetto alle nebbie padane. La magia dei suoi temi, quell’equilibrio fra musica e parole, le soluzioni linguistiche lo rendono uno degli autori italiani che amo di più.

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