Cinema2016

LA RAGAZZA DEL TRENO Tate Taylor

la ragazza del treno

Tanto fumo e poco arrosto. “La ragazza del treno” è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo del 2015 scritto da Paula Hawkins. Protagonista della pellicola una sopravvalutata Emily Blunt, qui chiamata a interpretare Rachel Watson, una donna in perenne conflitto con se stessa, l’ex marito e l’alcol. Un ruolo tutt’altro che banale o semplice, che la Blunt si guarda bene dal caricare emotivamente, finendo per proporre una recitazione molto ordinaria. E purtroppo il cast di contorno si è adattato agli standard della protagonista: anonimi, infatti, Justin Theroux (Tom Watson) e Rebecca Ferguson (Anna Boyd). Salviamo invece Haley Bennett, che nel ruolo di Megan Hipwell ha offerto una prova apprezzabile, riuscendo a tratteggiare le diverse personalità e le innumerevoli contraddizioni del suo personaggio.

La storia è interessante, parla di menzogne e rapporti in frantumi, ma è sviluppata malissimo: lo spettatore è costretto a continui avanti e indietro lungo l’asse temporale, e all’inizio del secondo tempo comprendi già che piega andrà a prendere il tutto – sinceramente non ci vuole neppure molto a capire a chi resterà in mano il cerino

Visivamente l’opera di Tate Taylor (che firma una regia piatta) è appena sufficiente, mentre montaggio e colonna sonora si meritano la bocciatura. In conclusione: un film mediocre, troppo condizionato dalla pessima scelta del cast.

Review Overview

SCORE - 4.5

4.5

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