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CLAMIDIA Al mattino torni sempre indietro

CLAMIDIA_AL_MATTINO_TORNI_SEMPRE_INDIETRO

Al mattino torni sempre indietro” (Cup of Tea/Audioglobe) è il titolo del nuovo disco dei Clamidia, band di stanza fra San Marino e la Romagna, arrivata alla seconda pubblicazione. Prodotto da Umberto Palazzo (Santo Niente), che interviene con le proprie chitarre anche su alcuni brani, l’album guarda con una certa ammirazione alla scena rock degli Anni Novanta e si alimenta di una tensione emotiva che cerca una via di fuga nei testi (in italiano) che richiamano alla mente fascinazioni new wave e un immaginario che suonerà familiare agli amanti dei Massimo Volume o dei Marlene Kuntz.

Non è un disco banale e va preso sul serio perché si prende sul serio. Forse nel suono è un compact dal profilo non originalissimo, ma le canzoni dei Clamidia sono quasi tutte interessanti e hanno un’evoluzione che convince. Il marchio di Umberto Palazzo è chiarissimo. Sulla personalizzazione del suono c’è ancora da lavorare, così come sull’efficacia dei ritornelli, che non sempre fanno esplodere il colpo, ma al netto delle critiche, la materia prima che compone il cd è di qualità. Molto espressiva la voce di Morris Celli. I pezzi migliori? L’iniziale “La Croce”, “Spazi pubblici per scambisti” e soprattutto “Le controfigure”.

Review Overview

QUALITA' - 64%

64%

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