Live

EIFFEL Le Trianon, Parigi, Francia - 15 aprile 2022

L’esibizione parigina degli Eiffel ha messo in scena una band in ottima salute nonostante il lungo (e forzato) periodo di Covid, rinvii vari e una carta di identità non più giovanissima – che intendiamoci, non è una colpa, ma in questo caso aiuta a dare le coordinate del gruppo francese a chi non è pratico di rock transalpino. E per i fanatici di categorie e robe simili, possiamo dire che gli Eiffel sono in Francia, quello che da noi potrebbero essere i Litfiba, in una versione, però, leggermente più pop, con la differenza non proprio marginale che da noi il concetto di “pop” non fa rima con “grandi cose”, mentre Oltralpe abbraccia persino la sperimentazione. Insomma, contesti diversi, culture diverse.

Fatta la premessa iniziale, veniamo al live, aperto con una versione molto “quieta” di “Place de mon cœur”, una delle storiche hit della band. Il resto della scaletta ha steso ponti su quasi tutta la discografia del gruppo, con “Chasse Spleen”, “Big Data” e “Hype” fra le cose migliori.

Mattatore del concerto, quel Romain Humeau che è sì leader ma anche abile gregario all’occorrenza, perché quando hai compagni bravi è delittuoso metterli in un angolino, e Nicolas Bonnière – il chitarrista – non è certo uno di poco conto, anzi, soprattutto dal vivo si è rivelato un eccezionale motore della band, capace di impressionare più live che nella resa in sala di registrazione.

Dopo quasi due ore di concerto, luci in sala e la sensazione di aver assistito a qualcosa di speciale.

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