IN "FIVE SONGS" CI SONO LE CINQUE CANZONI PREFERITE DI...
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Rock

BILLY THE KID Horseshoes & Hand Grenades

“Horseshoes & Hand Grenades” è il quarto album per Billy The Kid, giovane cantautrice canadese di Vancouver, ma solo il primo ad essere realizzato su un’etichetta come laXtra Mile Recordings - in Italia la distribuzione è a cura di Audioglobe. L’album è stato prodotto da Frank Turner e registrato a Londra con pochissimi arrangiamenti. . A piacere è senza dubbio la voce della cantautrice canadese, mentre a penalizzare il suo lavoro l'assenza di grossi azzardi: si arriva infatti alla fine del disco seguendo una strada senza curve, dove chi sta al volante…

Score

QUALITA' - 60%

60%

60

“Horseshoes & Hand Grenades” è il quarto album per Billy The Kid, giovane cantautrice canadese di Vancouver, ma solo il primo ad essere realizzato su un’etichetta come laXtra Mile Recordings – in Italia la...

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PAOLO SAPORITI Paolo Saporiti

PAOLO_SAPORITI
. Questo Saporiti che canta in italiano (con l’aiuto in cabina di regia dell’Afterhours Xabier Iriondo) è davvero tanta roba e questa volta gli va riconosciuto un notevole scatto in avanti rispetto al passato, un cambio di passo che sa di definitiva maturazione. L’album è registrato benissimo, tanto che la voce dell’artista arriva limpida e intima al punto giusto, mentre Iriondo non esagera, andando a mettere il carico su una manciata di brani, sempre con attenzione e sensibilità. Tutte le dodici canzoni…

Score

QUALITA' - 84%

84%

84

Se vogliamo trovare un difetto, l’ultima parte del compact è leggermente meno brillante della prima. Ma il resto è davvero tanta roba. Questo Saporiti che canta in italiano (con l’aiuto...

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GNUT Prenditi quello che meriti

Solitamente il terzo lavoro è sempre quello della maturità, ma nel caso del napoletano Gnut (nome d’arte di Claudio Domestico) il terzo disco, ora, è quello delle piacevoli conferme dopo un percorso artistico che già aveva messo in evidenza numeri notevoli. "Prenditi quello che meriti" (Inri) è : in quest’ottica "Fiume Lento" (con la partecipazione del Marta Sui Tubi, Giovanni Gulino) è un brano che da solo vale il prezzo del compact – è così potente che si fa fatica a non ascoltarlo di continuo. Ma nel complesso è tutto il…

Score

QUALITA' - 80%

80%

80

Solitamente il terzo lavoro è sempre quello della maturità, ma nel caso del napoletano Gnut (nome d’arte di Claudio Domestico) il terzo disco, ora, è quello delle piacevoli conferme dopo...

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DARIO BUCCINO La costrizione della nudità

Che esordio particolare, quello di Dario Buccino, compositore performativo, strumentista, vocalista, inventore, teorico e didatta. Particolare perché ci sono un sacco di fascinazioni (rock, classica, jazz) e le canzoni in scaletta sembrano più dei provini che dei brani fatti e finiti. Registrato a Milano da Taketo Gohara, presso Officine Meccaniche e Noise Factory, Buccino sembra un Edda (l’ex leader dei Ritmo Tribale) meno incline a regalare elementi pop al suo pubblico. Il suo modo di cantare (in italiano) è un continuo andare alla ricerca della fonetica piuttosto che del significato. Ma con ciò non vogliamo sminuire il valore (notevole) del disco. Necessita…

Score

QUALITA' - 72%

72%

72

Che esordio particolare, quello di Dario Buccino, compositore performativo, strumentista, vocalista, inventore, teorico e didatta. Particolare perché ci sono un sacco di fascinazioni (rock, classica, jazz) e le canzoni in scaletta...

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SONS OF THE SEA Sons of the Sea

"Sons of the Sea" (Avow! Records/Membran/Self) è il primo album in studio della nuova creatura omonima di Brandon Boyd, conosciuto dai molti come frontman degli Incubus. Diciamolo subito: i fans di Boyd resteranno leggermente spiazzati da questo lavoro che punta territori nuovi, più complessi, che Brandon affronta mettendoci la solita eccellente attenzione vocale. Prodotto da Brendan O’Brien (Incubus, Pearl Jam, Bruce Springsteen, Rage Against the Machine) e con alcune parti di batteria suonate da Josh Freese (Nine Inch Nails, A Perfect Circle e tanti altri progetti), il disco parte lento ma decolla subito, mettendo in mostra una struttura solida, una validissima fruibilità pop e…

Score

QUALITA' - 80%

80%

80

“Sons of the Sea” (Avow! Records/Membran/Self) è il primo album in studio della nuova creatura omonima di Brandon Boyd, conosciuto dai molti come frontman degli Incubus. Diciamolo subito: i fans di Boyd resteranno leggermente...

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SPRAINED COOKIES Drifted on an oaken mirror

Gli Sprained Cookies sono Cecilia Frusciante (voce) e Corrado Maria De Santis (chitarra). "Drifted on an oaken mirror" (29Records), il loro primo album, è composto da tredici brani (più due bonus tracks) e recupera la lezione degli Anni Ottanta e Settanta per riproporre un rock psichedelico che piace soltanto a tratti. (bisognerebbe imporre a un esordiente lunghezze non superiori ai 30 minuti), ma questo non è il vero Tallone d'Achille del compact, che paga soprattutto una certa ripetitività nei suoni e nelle strutture. . Insomma, il…

Score

QUALITA' - 57%

57%

57

Gli Sprained Cookies sono Cecilia Frusciante (voce) e Corrado Maria De Santis (chitarra). “Drifted on an oaken mirror” (29Records), il loro primo album, è composto da tredici brani (più due bonus tracks)...

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KOZMINSKI Il Primo Giorno Sulla Terra

KOZMINSKI_il_primo_giorno_sulla_terra
Nella musica dei Kozminski si fondono diverse anime, il rock alternativo italiano e la canzone d'autore, influenze e sonorità internazionali e la voglia di sperimentare, partendo però sempre da un'idea piuttosto classica di canzone. Perfetto. Di solito i comunicati stampa che accompagnano i dischi sono un festival di esagerazioni, in questo caso è tutto perfetto. I Kozminski fanno un rock che affonda le radici nella storia della musica d'autore italiana, ma questo loro guardare al passato non li fa risultare vecchi o eccessivamente fuori moda. "Il Primo Giorno Sulla Terra" è un buon disco - ha dei difetti ma resta un buon disco.…

Score

QUALITA' - 64%

64%

64

Nella musica dei Kozminski si fondono diverse anime, il rock alternativo italiano e la canzone d’autore, influenze e sonorità internazionali e la voglia di sperimentare, partendo però sempre da un’idea...

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LEON Come se fossi Dio

LEON come se fossi dio
Guai – talvolta - a fermarsi alla prima impressione. Perché con quella sua barbetta incolta e il fisico palestrato, questo Leon al primo contatto sembra il classico cantante pop tutto pose e poco altro, e invece siamo di fronte a un artista vero, che ha tirato fuori un esordio bellissimo. e un missaggio che – unico neo - un po’ penalizza il risultato finale. Musicalmente il disco si muove tra…

Score

QUALITA' - 76%

76%

76

Guai – talvolta – a fermarsi alla prima impressione. Perché con quella sua barbetta incolta e il fisico palestrato, questo Leon al primo contatto sembra il classico cantante pop tutto...

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POLAR FOR THE MASSES Italico

POLAR FOR THE MASSES italico
Questo è un gran disco. Lo diciamo subito, così evitiamo di girarci attorno con giustificazioni o cose simili prima di sparare la sentenza. Se però non vi basta, allora tenete a mente un paio di cose: "Italico" è il quarto album del gruppo (il primo in italiano) ed è stato fatto con chitarra, basso e batteria registrati in presa diretta, in analogico, su bobina. Niente trucchi, niente inganni, niente editing, niente finzioni, niente computer, niente tastiere. Il risultato? Un rock sporco, rumoroso, con dei testi ermetici che sembrano degli slogan e una fruibilità pop d’insieme molto convincente. "Laogai", "Wall…

Score

QUALITA' - 85%

85%

85

Questo è un gran disco. Lo diciamo subito, così evitiamo di girarci attorno con giustificazioni o cose simili prima di sparare la sentenza. Se però non vi basta, allora tenete...

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