ERALDO BERNOCCHI «Flint aveva un'energia mostruosa, un disprezzo per gli status e le mode»
Nessuno come lui oppure uno dei tanti? Iconico oppure sopravvalutato? Geniale oppure un poster buono per le masse? Personaggio sfuggevole, Keith Flint. Così sfuggevole che ci è sfuggito dalle mani in un attimo, e manco ce ne siamo accorti. Abbiamo però chiesto a Eraldo Bernocchi, produttore, musicista, alchimista del suono, . Una chiacchierata senza compromessi, ma anche senza retorica. Keith Flint non era un musicista, era un ballerino, i suoi testi erano "solo parole che suonano bene" - come diceva lui stesso -…