PLAN DE FUGA Fase Due
Questi sono bravi per davvero. E non è un caso che la Carosello Records (hanno fiuto per il talento) abbia investito su di loro in questi anni. I Plan de Fuga hanno un bel modo di maneggiare la melodia, che non significa solo saper azzeccare il ritornello giusto, ma significa saper costruire canzoni che hanno uno sviluppo efficace, un crescendo, uno sparo e un’esplosione.
“Fase Due” è un disco di 6 brani. Il conto della serva è presto fatto: “Mi ucciderai”, “Come vuoi che sia”, “Alzare la marea” e “Causa-Effetto” sono pezzi buoni per tutte le stagioni e per tutte le radio: dall’emittente indie sino al network commerciale. Occhio alla ritmica di “Causa-Effetto” che riprende certe basi della drum’n’bass: una soluzione sfiziosa, ma tutto il compact è infarcito di arrangiamenti moderni e originali, che vanno oltre gli stilemi del rock contemporaneo – almeno in Italia. Curiosa la scelta di puntare su “Distruggi tutto” come primo estratto da “Fase Due”: il pezzo è valido, ma forse non è il miglior biglietto da visita per sfruttare il potenziale dell’album.
La realizzazione del disco è stata artisticamente impreziosita anche dalla partecipazione di Giovanni Ferrario alla produzione di due episodi. A chiudere il cerchio c’è “Change it”, una canzone in inglese (l’unica, le altre sono in italiano) dall’atmosfera malinconica, dalla resa emotiva eccellente e con chitarre liquide che non ti stancheresti mai di ascoltare.
In conclusione: non fatevelo sfuggire, un cd da prendere a occhi chiusi.