IMMANUEL CASTO Giardini Luzzati, Genova, Italia - 4 aprile 2024

Mettiamola così: non ci voleva uno spettacolo (più teatrale che musicale) per capire che Immanuel Casto è una persona intelligente, decisamente sopra la media, però serviva uno spettacolo come questo per far conoscere al pubblico qualcosa in più del mondo del Casto Divo e per comprendere – anche – la formazione umana di un artista che nel suo percorso ha sempre preteso molto da se stesso e che attraverso l’ironia si è creato una credibilità spendibile su più palchi. Su quello dei Giardini Luzzati, spazio genovese dall’architettura incredibile,  Immanuel ha portato in scena un monologo di oltre due ore molto simile a un puzzle fatto di elementi a volte diversi fra loro ma sempre interessanti, una sorta di luce puntata su concetti distanti fra loro ma uniti da un minimo comun denominatore, la voglia dell’artista di mostrare le proprie contraddizioni, le proprie debolezze, ma anche quelle del mondo che ci circonda, un viaggio dunque tra presente e passato, tra grammatica, giochi, incontri, piccole rivelazioni, un pizzico di sesso e la costante sensazione di avere davanti, su un palco allestito in maniera minimale, una persona che finora ha vissuto tante vite assieme. Una persona più che un personaggio.

Difficile tracciare il futuro artistico di Immanuel Casto (e probabilmente neppure lui lo conosce), però “Non erano battute” rappresenta la prova tangibile che la forma teatrale è un vestito che gli calza a meraviglia.