LA GABBIA Madre Nostra
Sui pezzi lenti devono ancora fare un passo avanti perché sono tutti un po’ uguali, ma quando si tratta di maneggiare “soltanto” il rock, la proposta de La Gabbia ha una notevole forza espressiva e conquista l’ascoltatore al primo contatto. Ecco quindi che l’iniziale “Ilaria” rappresenta un perfetto biglietto da visita. Il resto della scaletta – composto da 7 episodi – oscilla tra rabbia e intimità, fra accelerazioni rock e narrazione, tra rumore e sussurri.
Michele Menichetti ci mette voce e testi e quando accetta il confronto con i toni alti fa un figurone. La sua penna, invece, al momento, convince a fasi alterne.
In conclusione: un lavoro più che sufficiente, con ampi margini di miglioramento. Fra i pezzi da tenere d’occhio, anche “Violenza”.