IN "FIVE SONGS" CI SONO LE CINQUE CANZONI PREFERITE DI...
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Alternative

MOON IN JUNE In Other Words We Are Three

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Partiamo da "Again", il primo singolo estratto da “In Other Words We Are Three”, il disco d'esordio dei Moon In June. E' un ottimo pezzo, perché ha un incedere che coinvolge e la fruibilità pop del brano è apprezzabile. Intendiamoci, la formazione bresciana non fa pop, ma nel rock-psichedelico proposto ci sono ampie aperture all'orecchiabilità, soprattutto nei ritornelli. Il debutto dei Moon In June mette in evidenza un gruppo che ha tecnica e capacità di comporre belle canzoni. L'ascolto è piacevole, la scaletta azzeccata e quasi tutti i brani riescono a comunicare una sensazione positiva già al primo contatto. Il cantato…

Score

QUALITA' - 66%

66%

66

Partiamo da “Again”, il primo singolo estratto da “In Other Words We Are Three”, il disco d’esordio dei Moon In June. E’ un ottimo pezzo, perché ha un incedere che coinvolge...

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SILENT CARNIVAL Drowning at low tide

silent carnival drowning at low tide
"Drowning at low tide" arriva a due anni di distanza dall'esordio, e conferma Marco Giambrone su livelli di rendimento davvero alti. Il suo folk-rock-vagamente-elettronico proietta l'ascoltatore in un'atmosfera senza tempo, dove ogni cosa è priva di equilibrio. Silent Carnival è cresciuto ancora rispetto al debutto, ma l'età adulta non ha tolto al progetto quel piacere di confrontarsi con il lato oscuro delle emozioni, con la parte più irrazionale della realtà. Qua e là si avvertono echi Anni Ottanta e omaggi alla prima new wave. "Across the Ocean" e "Sick" sono buonissimi pezzi, ma è "Devotion" a stupire: Giambrone ci mette forza…

Score

QUALITA' - 73%

73%

73

“Drowning at low tide” arriva a due anni di distanza dall’esordio, e conferma Marco Giambrone su livelli di rendimento davvero alti. Il suo folk-rock-vagamente-elettronico proietta l’ascoltatore in un’atmosfera senza tempo,...

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CACTUS? Sorry for my accent

cactus sorry for my accent
Terzo EP per i Cactus?. La prima cosa che colpisce in positivo di "Sorry for my accent" è la produzione: sul suono (a livello puramente tecnico) è stato fatto un ottimo lavoro in studio di registrazione. . Carine alcune linee melodiche, ma si fa fatica a distinguere uno stile personale. Insomma, un ascolto piacevole, ma per "impressionare" ci vuole ben altro.

Score

QUALITA' - 57%

57%

57

Terzo EP per i Cactus?. La prima cosa che colpisce in positivo di “Sorry for my accent” è la produzione: sul suono (a livello puramente tecnico) è stato fatto un...

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SARA PIOLANTI Farfalle e falene

sara piolanti farfalle falene
Partiamo subito dal singolo scelto per presentare "Farfalle e falene", cioè "Muore di me": davvero un brano convincente, un ottimo biglietto da visita, un pezzo che in una certa misura tratteggia il valore di questo disco prodotto da Sara Piolanti assieme a Franco Naddei, alias Francobeat. "Farfalle e falene" è un album nervoso dove quiete ed esplosioni rock si rincorrono. Sara ci ha messo voce (e tanta teatralità), chitarra, basso e batteria, mentre Francobeat ha aggiunto a tutto questo anche piano e synth in generosa quantità. L'atmosfera generale del compact fa correre la mente agli Anni Ottanta e alla new wave. La…

Score

QUALITA' - 66%

66%

66

Partiamo subito dal singolo scelto per presentare “Farfalle e falene“, cioè “Muore di me”: davvero un brano convincente, un ottimo biglietto da visita, un pezzo che in una certa misura tratteggia...

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AN HARBOR May

an harbor may
An Harbor è Federico Pagani. Tutte le canzoni sono state scritte da Federico Pagani. Questo è ciò che dicono le note contenute su "May", album d'esordio di questo artista piacentino che scrive canzoni accettando il confronto con il pop, e dimostrando di saper maneggiare l'orecchiabilità con una discreta padronanza. La scaletta di "May" è agile, il disco ha strutture sonore solide e con l'interpretazione, Pagani, colma le piccole lacune legate a una voce non proprio perfetta dal punto di vista timbrico. Intendiamoci, non è una supercazzola per dire che canta male, ma è un modo per dire che dal punto di vista…

Score

QUALITA' - 72%

72%

72

An Harbor è Federico Pagani. Tutte le canzoni sono state scritte da Federico Pagani. Questo è ciò che dicono le note contenute su “May“, album d’esordio di questo artista piacentino che...

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SHAPELESS VOID Telema

shapeless void telema
La prima cosa che balza all'occhio dell'EP degli Shapeless Void è l'assenza (per il momento) di un suono proprio, di un'idea di suono personale. Il loro "Telema" propone un rock ricco di fascinazioni pop, new wave e atmosfere leggermente scure; le 4 canzoni in scaletta sono sì gradevoli all'ascolto, ma all'atto pratico lasciano poco o nulla di concreto fra le mani. Faticano a distinguersi dalla massa di musica che quotidianamente la scena indipendente sforna. Insomma, . Da salvare alcune parti di chitarra.

Score

QUALITA' - 50%

50%

50

La prima cosa che balza all’occhio dell’EP degli Shapeless Void è l’assenza (per il momento) di un suono proprio, di un’idea di suono personale. Il loro “Telema” propone un rock ricco...

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EX-OTAGO Marassi

ex-otago marassi
Un passetto alla volta gli Ex-Otago sono diventati una bella realtà. All'inizio non avremmo scommesso granché sulla loro maturazione. E invece ci pigliamo le nostre responsabilità e non ci nascondiamo: ci hanno smentito. "Marassi" è un album pieno di singoli potentissimi, ma la cosa che esalta del disco è il perfetto mix fra pop, canzone d'autore ed elettronica. In scaletta 10 brani per 37 minuti di musica: l'elogio dell'essenzialità. Pezzi come "Cinghiali incazzati", "I giovani d'oggi", "La nostra pelle", "Gli occhi della Luna" danno la perfetta cifra stilistica del compact, ma soprattutto dicono che gli Ex-Otago sono oggi (ma…

Score

QUALITA' - 80%

80%

80

Un passetto alla volta gli Ex-Otago sono diventati una bella realtà. All’inizio non avremmo scommesso granché sulla loro maturazione. E invece ci pigliamo le nostre responsabilità e non ci nascondiamo:...

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L’ALBERO Oltre quello che c’è

lalbero oltre quello che ce
L'Albero è il progetto solista in italiano di Andrea Mastropietro, voce e chitarra dei The Vickers. “Oltre quello che c’è” è un album solo all'apparenza di facilissima lettura, ma la realtà dice tutt'altro: per entrare in sintonia con l'universo di Mastropietro sono necessari diversi ascolti. Gli ingredienti del disco sono chiari: il pop cantautorale fa da pietra angolare, il cantato è delicato e rassicurante, e dal punto di vista lirico c'è un'interessante proprietà di linguaggio. Cosa non va? Le melodie sono il punto debole del compact: piatte, sempre sul punto di spiccare il volo ma mai realmente in grado di prendere quota,…

Score

QUALITA' - 57%

57%

57

L’Albero è il progetto solista in italiano di Andrea Mastropietro, voce e chitarra dei The Vickers. “Oltre quello che c’è” è un album solo all’apparenza di facilissima lettura, ma la realtà...

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PLEASE DIANA Esodo

please diana esodo
Rock... cantautorale con testi ambiziosi e accenti pop. Il disco dei Please Diana è tutto qui. C'è poca originalità in "Esodo". Il livello della scaletta è pressoché costante. Che tradotto significa: la sensazione di "già sentito" è fortissima per tutta la durata del compact, gli arrangiamenti non aggiungono nulla alla struttura base delle canzoni e le liriche (ambiziose, come detto in precedenza) convincono a fasi alterne. .

Score

QUALITA' - 51%

51%

51

Rock… cantautorale con testi ambiziosi e accenti pop. Il disco dei Please Diana è tutto qui. C’è poca originalità in “Esodo“. Il livello della scaletta è pressoché costante. Che tradotto significa: la...

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TUNGUSKA A Glorious Mess

tunguska glorious mess
Proviamo a darvi queste coordinate per inquadrare il debutto degli italianissimi Tunguska: il loro rock-pop richiama certe produzioni inglesi tipicamente Anni Novanta, qui proposte in versione lo-fi, inoltre la voce del chitarrista Gennaro Spaccamonti in alcuni passaggi ti fa venire in mente il timbro di Billy Corgan, anche se al Nostro manca (volutamente) la... cattiveria del genio degli Smashing Pumpkins. Detto questo, che valore dare a "A Glorious Mess"? Le costruzioni melodiche sono sì accattivanti ma anche abbastanza elementari, i cambi di registro pressoché assenti e per tutta la durata del compact l'impressione è che il duo (l'altro musicista è il…

Score

QUALITA' - 58%

58%

58

Proviamo a darvi queste coordinate per inquadrare il debutto degli italianissimi Tunguska: il loro rock-pop richiama certe produzioni inglesi tipicamente Anni Novanta, qui proposte in versione lo-fi, inoltre la voce del...

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