ONORATA SOCIETÀ L'Anima Animale
Disco veloce, quello dell’Onorata Società: 8 pezzi per 28 minuti di musica. Pochi orpelli, tanta sostanza. Un continuo muoversi fra denuncia sociale e la lezione dei 99 Posse, tra rock, pop, rap e ritmi caldi.
“L’Anima Animale” è auspicio ad una conciliazione tra gli istinti dell’animale uomo e l’identità globale “che ci vuole sempre più denaturalizzati e deumanizzati”.
Le intenzioni hanno raggiunto, alla fine, il risultato sperato. Perché l’album esprime tematiche sì inflazionate, ma proposte con un taglio accattivante e soprattutto – visto che parliamo di musica – con una discreta varietà negli arrangiamenti. La scaletta stupisce in avvio: “Randagi”, “Maluversu” e “Bisogno necessario” sono potenziali singoli e soprattutto danno la perfetta caratura del compact, strizzando l’occhio a un pubblico trasversale, giovane e maturo.
Il resto del disco non è malaccio, anche se spesso i Nostri tendono a perdere la bussola, annacquando il messaggio. “Giungla” è un brano ipnotico con un buon ritornello, una buona costruzione musicale e un’elettronica efficace e mai invadente. Forse è il migliore compromesso fra le diverse anime della band. Interessante anche “Il cuore di Andrea”, con un ritornello contaggioso.
In conclusione: “L’Anima Animale” è qualcosa di già sentito ma che conquista grazie alla semplicità e alla forza delle idee.