EINSTURZENDE NEUBAUTEN Alcatraz, Milano, Italia - 26 maggio 2022
A 63 anni si pensa alla pensione in Italia. Si iniziano a tirare i conti. Non sappiamo se Blixa Bargeld sia nella stessa fase (cioè se alle prese con i conti della vita), ma sulla pensione siamo più sicuri: non ci pensa. Perché sul palco ci sta ancora comodamente a suo agio: non lo vive con mestiere, semmai lo interpreta, come è capitato giovedì scorso all’Alcatraz di Milano.
Nonostante gli anni, dunque, nonostante i concerti sulle spalle, nonostante le collaborazioni, i fasti con Nick Cave e tanto altro ancora, quando la musica parte, Blixa Bargeld è sempre quello degli esordi: carismatico e magnetico.
Lo spettacolo milanese è durato circa 2 ore, e non ha visto alcuna caduta di stile, anzi tutta la scaletta è apparsa ben calibrata, tra momenti soft e momenti rumorosi, dove la band tedesca ha potuto fare sfoggio di tutte le invenzioni e alchimie che nel corso degli anni è riuscita a creare nel proprio laboratorio: l’immancabile carrello della spesa, tubi, bidoni, e quant’altro.
La scaletta ha soddisfatto e nel contempo ha lasciato anche qualche delusione: lecito aspettarsi “Sabrina” e soprattutto “Redukt”: il primo brano è quasi scomparso dalla setlist di questo tour 2022 mentre il secondo è stato sostituito alla fine da una bellissima versione di “Let’s Do It A Dada”.
In conclusione, un concerto serio, tutt’altro che un revival dei tempi passati, l’esibizione di una band attuale che ha ancora qualcosa da dire. E soprattutto un futuro.