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DELLA VITA DELLA MORTE Della Vita Della Morte

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A volte sono proprie le unioni più improbabili a generare le situazioni più sfiziose. Come nel caso di Max Zanotti (ex Deasonika) e Dj Myke, qui impegnati nel progetto Della Vita Della Morte (Eclectic Circus Records), un’idea musicale che a conti fatti altro non è che un modo personale di reinterpretare la canzone d’autore italiana, riadattando e riattualizzandone i contorni.

Detto che Zanotti è una delle voci più belle della sua generazione, ed è anche uno personaggi più sottovalutati della scena indipendente italiana, qui la sua performance raggiunge un livello di maturità davvero apprezzabile. Sarebbe ingeneroso sezionare la sua carriera alla ricerca di livelli così alti, ma a nostro avviso questo è realmente il vestito (sonoro) migliore indossato da Zanotti, e grande merito va naturalmente a Dj Myke, bravo a creare un tessuto musicale originale che non toglie spazio alle qualità canore dell’ex Deasonika ma anzi, riesce a valorizzare il cantato al massimo. In quest’ottica l’ipnotica “Playmobile” è un buon esempio per meglio comprendere il concetto appena espresso.

In scaletta 13 brani e una cover – “Beautiful” di Christina Aguilera. Il primo impatto col compact è esaltante, quelli successivi confermano le buone impressioni e permettono di godere al meglio le linee melodiche di un disco compatto, ben prodotto e accessibile. Molte le collaborazioni: Rancore (rappa in “Geniocidio”), Dj Aladyn (sample editing in “Sembra che io voli via”), Elisa Begni (voce in “Qui mi fate male”), Dj Lato (sampling in “Nuvole di Pietra”).

I brani migliori? “Nuove di Pietra” (ha uno stile che ricorda qualcosa di Tiziano Ferro), la title track e “Non ne sbagli una” (forse la vera perla dell’album). In conclusione: un lavoro notevole.

Review Overview

QUALITA' - 81%

81%

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