THE LUKA STATE Les Étoiles, Parigi, Francia - 31 gennaio 2024

Hanno attaccato forte e hanno finito fortissimo. Davvero notevoli dal vivo gli inglesi The Luka State, che in alcune cose ricordano moltissimo gli Afghan Whigs, soprattutto per il modo di stare sul palco del cantante Conrad Ellis che, dettaglio non trascurabile, ha persino qualcosa di somigliante col vecchio Greg Dulli.

In quattro sul palco è come se stessero in realtà in otto, perché tutto viene tirato al massimo con due chitarre, batteria e basso che fanno esplodere un rock dai contorni molto inglesi ma dall’essenza tipicamente americana.

Tutte le canzoni della scaletta hanno una impostazione chiara: strofe elettriche e ritornelli che hanno spesso qualcosa di orecchiabile: calci e carezze, insomma. Un’ora di musica circa, e tante cose interessanti, con la conclusiva “Bury Me” che ha incendiato la piccola sala parigina de Les Étoiles, che ha un bellissimo palco incastonato all’interno di una grande parete. Roba di gran classe, insomma.

Si ringraziano Victoria Fischer @livenation e Jim de Whalley per l’ospitalità